IBRAHIMOVIC - Lo svedese, nonostante i suoi 35 anni, continua a dimostrare di poter essere decisivo in competizioni importanti. La sua carriera è stata segnata da un eterno errare tra diverse squadre (dove, dice lui, è sempre riuscito a vincere) e diversi campionati. Ma nella stagione (2009-2010) in cui militò nel Barcellona arrivò a baciarne la maglia. L'anno successivo passò al Milan, poi al Paris Saint-Germain e, l'estate scorsa, al Manchester United.
TEVEZ - Quando l'attaccante lasciò l'Italia e la Juventus dopo aver conquistato la Coppa Italia, lo scudetto e il secondo posto in Champions League i tifosi juventini capirono, a malincuore, le ragioni che spingevano l'Apache a voler tornare in Argentina. Lì è tornato nel Boca, squadra che l'ha lanciato, anche lui ne ha baciato la maglia per poi decidere di cambiare vita e trasferirsi in Cina. Adesso è alla corte di Gustavo Poyet allo Shanghai Shenhua.
CAVANI - L'attaccante è entrato nei cuori dei tifosi del Napoli e sicuramente di loro e di quei colori Cavani conserva un bel ricordo. Anche lui sembrava voler restare nel capoluogo campano, a quella maglia non ha mancato di dedicare la propria esultanza, eppure adesso è a Parigi, il PSG lo acquistò nel 2013.
Stesso destino per Lavezzi che, dopo aver lasciato la maglia che sembrava tanto amare, ha raggiunto il PSG per poi volare in Cina.
BALOTELLI - Sempre affezionato al Milan l'attaccante del Nizza che ne baciò la maglia in più occasioni e, ancora, nonostante giochi per il club francese, non manca di esternare il proprio amore per quei colori sui social.
PJANIC - Il centrocampista, ancora alla Roma, ne aveva baciato lo stemma per poi risolversi a passare alla Juventus nell'estate scorsa. Decisione che non è stata presa bene dai tifosi romanisti, ma che ha riempito il cuore degli juventini.
THIAGO SILVA - Un altro ad essere innamorato della maglia tanto da baciarla era Thiago Silva, che al Milan esternava così il proprio amore per il club. Adesso gioca nel PSG, ma, su Instagram, non di rado mostra affettuosa nostalgia per i colori rossoneri.
QUAGLIARELLA - Viste le ultime dichiarazioni è da riconsiderare il "tradimento", se è così lecito chiamarlo, dell'attaccante al Napoli e alla sua gente. Anche Quagliarella baciò la maglia, ma le motivazioni che lo spinsero a lasciare il club vanno ben oltre i soldi e le ambizioni, lì Fabio avrebbe voluto giocare tutta la vita.
TORINO - Uno dei grandi protagonisti degli interessi di mercato di quest'anno, denominato l'erede di Buffon, in Nazionale, ma anche (come sperano in molti) alla Juventus. Eppure, Gigio Donnarumma, dopo la partita allo Stadium ha voluto dire la sua in un clima tutt'altro che sereno. Prima di uscire dal campo bacia la maglia rossonera, che voglia restare al Milan nonostante l'interessamento dei vari club, italiani e europei?
L'ETERNO RITORNO - Il gesto del giovane portiere avrà smorzato, almeno un poco, l'entusiasmo dei tifosi juventini che già vedevano il 18enne in maglia bianconera a difendere i pali dello Stadium come fatto, in maniera magistrale, nella partita di ieri sera. Se, però, il gesto sembra parlare da sé facendo svanire le speranze juventine, Donnarumma non sarebbe certo il primo a giurare fedeltà ad una squadra, baciandone la maglia, per poi abbandonarla e andare altrove. Eccone alcuni.