© REUTERSPARIGI - Guardando quella data di nascita, 20 dicembre 1998, a Didier Deschamps sarà venuto qualche capello bianco in più. Kylian Mbappé è infatti il primo convocato nato dopo il trionfo mondiale della Francia, quando Deschamps dava istruzioni sul campo ai compagni e non in panchina, in veste di ct. [...]
DESCHAMPS PARLA DI TOLISSO ALLA JUVE
Nuovo Henry In patria c'è chi lo paragona già a Thierry Henry, anche lui diventato grande a Monaco, prima di brillare con Arsenal e Barcellona. Deschamps che con Henry è diventato campione del Mondo e d'Europa, conferma: «Hanno un profilo simile soprattutto per la velocità e la capacità di saltare gli avversari. Non posso che augurare a Mbappé di fare la stessa carriera. Kylian è già molto maturo e ha una condiziogrande lucidità in tutte le scelte che fa sul campo, soprattutto quando si trova di fronte a un portiere». La Champions è un palcoscenico che non mente mai, e non a caso Deschamps ne ha chiamati quattro del Monaco che ha buttato fuori il City: Mendy, Lemar, Sidibé, e Mbappé, gli ultimi tre sono da tempo nei radar della Juve che sembra pronta a uno sforzo più importante per il difensore destro ex Lilla, per rinforzare un reparto in cui Alves e Lichtsteiner non saranno eterni.[...] Difficile pensare che il gioiellino resti a lungo al Monaco, nonostante l’auspicio del Principe Alberto, in caso di offerta monstre potrebbe partire già in estate. Martial nel 2014 era costato allo United 50 milioni più bonus, oggi fissare un prezzo per Mbappé sembra impossibile perché partita dopo partita riesce a far sempre meglio e diventa più prezioso. Juventus, Bayern Monaco, Real Madrid e Barcellona sono avvisate: il sogno di mercato può diventare l’incubo peggiore, nel sorteggio.
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