Raiola boccia i cinesi. E Donnarumma si allontana dal Milan. La Juventus vigila

Senza closing niente prolungamento per il portiere
Raiola boccia i cinesi. E Donnarumma si allontana dal Milan. La Juventus vigila© Marco Canoniero

MILANO - Il 7 aprile è una data che ormai sembra lontanissima. L'appuntamento, fissato per il terzo round del closing dopo i due rinvii di dicembre e inizio marzo, potrebbe essere depennato prima dal calendario. La nuova versione della trattativa racconta di un ultimatum di Fininvest a Sino Europe, fissato per mercoledì prossimo. Entro il 22 marzo Yonghong Li dovrebbe fornire alla holding della famiglia Berlusconi le garanzie definitive sui 320 milioni che ancora mancano alla definizione dell'acquisto del 99.93% del Milan. Oppure Sino Europe potrebbe chiedere altro tempo. A quel punto, Fininvest potrebbe interrompere i contatti.
 
Annuncio fine trattativa 
Secondo altre indiscrezioni, invece la parola "fine" sarebbe di fatto già stata scritta. Non arriverà la terza caparra da 100 milioni, a pochi giorni dalla visita alla Procura di Milano dell'avvocato di Berlusconi, Nicolò Ghedini, per chiarire la provenienza lecita dei 200 milioni versati finora dai cinesi (il legale del venditore ha giustificato l'origine dei fondi del compratore). In quest'ottica la data da segnare sul calendario sarebbe il 31 marzo: a fine mese potrebbe arrivare l'annuncio che la trattativa è definitivamente saltata. Così Fininvest incamererebbe i 200 milioni di caparra già versati, in uno scenario singolare nel quale un misterioso uomo d'affari cinese avrebbe buttato via un quarto del suo patrimonio (stimato in 800 milioni) ritrovandosi senza nulla in mano, nemmeno una quota di minoranza: secondo le cifre del preliminare di agosto, 200 milioni corrisponderebbe al 38% del Milan.

«DONNARUMMA È GIA' DELLA JUVENTUS»
 
Figuracce cinesi 
Intanto Mino Raiola torna a sparare sui cinesi del Milan: «Ci sono cinesi e cinesi - dice l’agente di Donnarumma a Radio CRC - i cinesi dell’Inter sono delle persone serie, li ho conosciuti. Hanno idee chiare, vogliono rilanciare l’Inter e farla diventare una delle prime sei o sette squadre al mondo. Lo faranno sicuramente. Non conosco i cinesi del Milan, finora stanno solo facendo una figura di m... Sul piano pubblicitario non è una situazione positiva. Spero per il Milan che entrino e facciano cose importanti. Ma non ci credo». Anche per questo motivo Raiola è prudente sul primo contratto di Donnarumma: «Su Gigio la risposta è facile, un mese fa ho fatto un accordo col Milan per non parlare di Donnarumma. E’ del Milan, sappiamo che situazione c’è al Milan. Deve fare il suo lavoro, io il mio. Ha un anno e mezzo di contratto col Milan».

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