Milan: Fabregas più Luiz Gustavo. Rivoluzione a centrocampo

MILANO - Uno dei punti del prossimo mercato estivo del Milan riguarda due pedine che, in questo momento, risultano essere fondamentali nello scacchiere di Vincenzo Montella ovvero Mario Pasalic e Gerard Deulofeu. Sul centrocampista croato, di proprietà del Chelsea, il Milan vanta solamente un diritto di prelazione mentre sull'esterno catalano non c'è nessun vincolo, visto che è arrivato in prestito secco. Entrambi sono molto graditi all'allenatore e nella riunione strategica che avrà con Fassone e Mirabelli, probabilmente verranno messi tra i primi nomi da provare a confermare all'interno del rafforzamento della squadra. Ma se così non dovesse essere, soprattutto qualora il Barcellona dovesse riscattare Deulofeu dall'Everton, sono pronte delle alternative ad entrambi.

BALOTELLI: «FORZA MILAN NEL DERBY»
 
Keita sempre caldissimo
Nel lungo giro d'Europa che Fassone e Mirabelli hanno compiuto nei mesi scorsi, sono stati tanti i nomi sondati. Alcuni, come quelli di Rudy e Dahoud, si sono accasati altrove, ma i due neo dirigenti milanisti hanno stilato una lista che comprende almeno altri quattro profili, di vario genere e spessore. I nomi sono quelli di Cesc Fabregas del Chelsea (con il quale ci sarebbe un accordo di massima), Luiz Gustavo del Wolfsburg, Corentin Tolisso del Lione (sul quale c'è il pressing della Juventus) e Lorenzo Pellegrini del Sassuolo. Una rosa ampia, che racchiude esperienza e giovinezza, ma che ha una caratteristica comune ovvero quella di poter elevare il tasso tecnico medio della mediana milanista. Per quanto riguarda l'esterno offensivo, se non sarà possibile confermare Deulofeu, Mirabelli farà rotta su Roma per cercare di portare al Milan Keita Balde della Lazio, in rotta da tempo con Lotito (in alternativa Berardi su cui è forte l'Inter).
Se dovesse arrivare un centrocampista centrale di qualità, potrebbe diminuire lo spazio per Manuel Locatelli il quale, però, potrebbe seguire la strada percorsa da Albertini a inizio carriera. Se Montella avallerà una sua partenza, gli verrà trovata una squadra dove poter giocare un’intera stagione da titolare, per poi tornare a Milanello pronto per assumere un ruolo da protagonista.