Atalanta-Juventus: esame di maturità per due futuri bianconeri

Venerdì sera nell'anticipo di Bergamo fari puntati sul difensore Caldara e il terzino Spinazzola, i cui cartellini sono controllati dai campioni d'Italia
Atalanta-Juventus: esame di maturità per due futuri bianconeri© LaPresse

BERGAMO – Se la Juventus è una conferma, almeno in Italia dove va a caccia del sesto scudetto consecutivo, nessuna quest’anno può essere definita ‘sorpresa’ più dell’Atalanta che veleggia con il vento in poppa verso un posto in Europa che sembrava pure utopia a inizio stagione. Ecco perché venerdì a Bergamo la squadra di Max Allegri dovrà cercare di tenere alta la tensione e di non scendere in campo con la testa già al Monaco, per evitare spiacevoli sorprese ed evitare di rimettere in discussione un titolo che pare ormai blindato con 8 punti di vantaggio sulla Roma a 5 giornate dal termine del campionato. Ma l’anticipo della 34esima giornata sarà un esame di maturità anche per i giovani talenti di Gasperini e per due in particolare che hanno proprio la Juventus nel loro destino.

CALDARA - Il primo di questi è Mattia Caldara, 22enne difensore, le cui prestazioni hanno convinto i piemontesi a spendere 15 milioni (più 6 di eventuali bonus) per bruciare la concorrenza e assicurarsene il cartellino. Un investimento pesante, se si considera anche che il centrale resterà iun prestito a Bergamo fino a giugno 2018 (contratto fino al 2021 con i bianconeri), ma che fa capire quanto credano i dirigenti bianconeri in questo prospetto. Le sue doti fisiche e tecnico-tattiche del resto sono gli occhi di tutti, ma certamente in pochi si aspettavano un contributo tanto decisivo anche in zona gol da parte di un Caldara che ha segnato 7 reti in 25 presenze (l’ultima dei quali decisiva nel recentissimo 3-2 rifilato al Bologna). «La Juve ha creduto in me e ha fatto un grande investimento e questo mi lusinga e mi rende orgoglioso - furono le prime parole a caldo del diretto interessato dopo l’ufficializzazione del suo acquisto da parte dei campioni d’Italia -. Ora devo pensare a fare bene a Bergamo per arrivare pronto a una squadra così importante come quella bianconera devo migliorare partita dopo partita perché è ancora molto presto per me». Ancora presto, è vero, anche se le sue prestazioni hanno portato molti tifosi bianconeri a chiederne l’arrivo già nella prossima estate, magari per farlo maturare più in fretta al fianco di mostri sacri come Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini. Gente con cui venerdì incrocerà sul campo, ritrovandosi contro campioni del calibro di Higuain, Dybala, Cuadrado e Mandzukic (sempre se giocheranno tutti dal primo minuto). E una grande prova al loro cospetto gli farebbe certamente guadagnare ulteriori punti nella sua marcia di avvicinamento alla Juventus.

SPINAZZOLA - Un discorso simile può essere poi fatto per il 24enne esterno sinistro Leonardo Spinazzola, autore invece di 5 assist, da tempo controllato dalla Juventus che lo ha però spedito stagione dopo stagione in prestito a farsi le ossa. Una maturazione più lenta rispetto al compagno di squadra, passata per le tappe di Empoli, Lanciano, Siena, Vicenza e Perugia dove Pierpaolo Bisoli lo ha ‘reinventato’ trasformandolo da ala a terzino. Alla fine comunque, quella che correve il rischio di essere un’eterna promessa, è sbocciata d’improvviso a Bergamo come una crisalide che spiega le ali per scoprirsi farfalla. Migliorato nella fase difensiva, non ha perso la potenza del suo motore acquisendo anche maggiore consapevolezza e personalità, fino ad entrare nel gruppo azzurro su cui conta il ct Giampiero Ventura per il futuro dell’Italia. Così come può contare su di lui Massimiliano Allegri, visto che i bianconeri hanno il controllo del suo cartellino. «La Juventus? È il mio sogno - ha detto lo stesso Spinazzola -. Sono al top del mondo, tutti i miei idoli hanno giocato lì, da Del Piero a Pirlo. Ho già avuto modo di allenarmi con grandi campioni come Buffon nella Primavera della Juve. Ogni volta mi emoziono». Così come l’emozione gli si leggeva negli occhi allo ‘Stadium’ dove nel primo round dei quarti di Champions contro il Barcellona era sugli spalti insieme a Caldara e al loro ex compagno Gagliardini – ora all’Inter – per vedere Dybala annichilire Messi. Una gara entrata nella storia, di quelle che potrebbero vederlo protagonista con la maglia juventina già nella prossima stagione.

SOGNI AZZURRI: QUANTA JUVENTUS NELL'ITALIA DEL FUTURO (FOTO)

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...