© LaPresseTORINO - Da uno spagnolo che a 34 anni vede la scadenza del contratto avvicinarsi pericolosamente (2018) a un brasiliano nato nell’89 cui non dispiacerebbe giocare di più, non è detto che il passo sia lungo né sbagliato. Anche se in questo caso si tratta di uno dei leader dello spogliatoio del Napoli, il cambio a fine stagione fra i pali è un’opzione segnalata in ascesa. A meno di un rinnovo dell’intesa con il club azzurro, infatti, non può non crescere l’interesse dei campani per Norberto Neto, ora come ora in pole per l’eventuale sostituzione di Pepe Reina nel ruolo di nuovo numero 1. L’ipotesi intriga, perché un’operazione di mercato fra Juventus e Napoli fa sepre discutere sebbene si tratti “solo” (si fa per dire...) del vice Buffon le cui 12 presenze stagionali e l’etichetta di titolare in Coppa Italia potrebbero star strette. Massimiliano Allegri, a dir la verità, gli ha dato l’opportunità di giocare titolare in più match di campionato per concedere un giorno di relax al capitano bianconero (comprese le due uscite in aprile contro Pescara e Genoa), però il sudamericano non direbbe no a prescindere ad eventuali offerte.