Matuidi gela il Psg: «Forse la mia ultima partita a Parigi». Juventus alla finestra

Il centrocampista che è stato seguito dal club bianconero dopo la Coppa di Francia: «Il presidente non ha mai detto che sono incedibile»
Matuidi si è convertito alla chiesa evangelica grazie al suo ex compagno di squadra, il brasiliano Cearà, che lo ha battezzato nel 2012© REUTERS

TORINO - Blaise Matuidi lascia le porte aperte sul futuro. Dopo il successo in Coppa di Francia, il centrocampista del Psg mette in dubbio la sua permanenza a Parigi. 

LA FESTA PER LA COPPA DI FRANCIA

«Forse è stata la mia ultima partita con questa maglia», commenta in zona mista. «Ho parlato con Emery e ha detto che ha fiducia in me. Mi hanno offerto un contratto, ma lasciano a me la scelta. Se mi lasciano andare, forse hanno altri desideri. Il presidente non ha mai detto che sono incedibile. E se non l'ha detto, forse ha qualcosa in mente. Ho bisogno di sapere», conclude.

Intanto la Juventus a cui era stato molto vicino lo scorso anno, segue interessata lo sviluppo della situazione.

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