TORINO - Steven N'Zonzi non è così blindato a Siviglia. E peraltro non è l'unico centrocampista sul taccuino degli uomini mercato juventini. Perché c'è tutto un ventaglio di opzioni da valutare di qui ai prossimi 32 giorni quando, ora più ora meno, i campioni d'Italia inaugureranno la nuova stagione al caldo di Vinovo. Massimiliano Allegri, dalle vacanze, chiederà lumi sulle trattative bianconere, ma ha lasciato Torino con una convinzione ben chiara in mente: Sami Khedira e Miralem Pjanic saranno pure i titolari di base, tuttavia non potranno bastare per dare l'assalto a tutti i trofei possibili nell'annata 2017-18. Così si spiega il pressing dei vertici del club di corso Galileo Ferraris nei confronti di Corentin Tolisso, segnalato da settimane in fuga da Lione eppure ancora legato al club francese. Valutato 45 milioni, la Juve s'è avvicinata offrendo 40, bonus compresi. Il mediano sarebbe perfetto per il 4-2-3-1, pur avendo caratteristiche differenti da N'Zonzi: Tolisso ha più qualità e sa sfruttare meglio i tempi d'inserimento. Nel Principato, intanto, il brasiliano Fabinho resta sotto osservazione bianconera, soprattutto grazie al grande lavoro di Leonardo Jardim che l'ha trasformato da terzino a mediano. Il sudamericano è "prezzato" intorno ai 35 milioni e i viaggi continui di Fabio Paratici ed altri emissari juventini a Montecarlo lasciano presagire che l'affare con i monegaschi possa decollare, a patto di sorpassare a destra una "clientela" di assoluta qualità, come Manchester City e United.
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