TORINO - I colpi tipici del sudamericano ma una mentalità da guerriero per Douglas Costa, quella che tanto piace ai tifosi della Juventus e incarnata da Mario Mandzukic forse più di tutti in questa stagione e di recente da Arturo Vidal. Ed è stata proprio il centrocampista cileno, ancora amatissimo dal popolo bianconero e attualmente impegnato con la sua ‘Roja’ bicampione del Sudamerica nella Confederations Cup in Russia, a trasmetterla alla 27enne ala brasiliana. «Se in Germania mi sono ambientato velocemente il merito è stato soprattutto di Vidal - spiegava nel gennaio 2016 lo stesso Douglas Costa in un’intervista al sito ufficiale dell’Uefa -, che mi ha aiutato molto standomi vicino. Siamo diventati molto amici, perché è una persona molto divertente e poi è anche il compagno con cui scherzo più spesso in allenamento». E lo stesso aiuto l’ex bianconero glielo avrà dato di certo per ambientarsi… nella Juventus. Chi meglio di Vidal infatti per spiegargli quella che è la mentalità dei campioni d’Italia e cosa significa indossarne la maglia, o cercare di trasmettergli l’atmosfera che si respira allo Stadium e quello che i tifosi si aspettano dai propri calciatori?. Uno spirito, quello juventino, incarnato alla perfezione dal cileno che ora è pronto a lasciarlo in eredità alla stella brasiliana il cui approdo a Torino è ormai solo questione di ore. E viene facile pensare che dietro alla scelta di sposare la Juventus, per lui che era corteggiato anche dal altri grandi club europei, ci sia dietro anche lo zampino di 'King Arturo'.