Verratti, l'agente risponde a Dugarry: «In Italia solo sfilate e party»

L'ex calciatore del Milan e della nazionale francese aveva criticato il centrocampista: «Non è un campione, poteva aspettare ancora prima di lasciare il Psg per andare al Barcellona»
Verratti, l'agente risponde a Dugarry: «In Italia solo sfilate e party»

TORINO - Donato Di Campli "blasta" Christophe Dugarry. L'ex calciatore del Milan e della nazionale francese è tornato a far parlare di sé per i giudizi sui campioni italiani. Dopo le parole non certo tenere su Francesco Totti («Ha vinto un solo scudetto, non è una leggenda») Dugarry stavolta ha messo in dubbio il valore di Marco Verratti: «Penso che Verratti non sia un campione, ma solo un buon giocatore. E' stato bravo a "pigolare" per i rinnovi di contratto, ma poteva aspettare ancora prima di decidere di lasciare il Psg e andare al Barcellona», ha detto a RMC Sport.

LA REPLICA - Parole che l'agente del calciatore italiano del Paris Saint-Germain, Di Campli, non ha gradito. Il procuratore, sul proprio profilo Twitter, ha risposto così al francese: «Caro Dugarry, in Italia sei ricordato per le sfilate di moda e i party a base di Pepsi, e non per avere giocato a calcio. Da che pulpito...».

UOMO MERCATO - Le notizie sul futuro di Verratti continuano a tener banco in Spagna. I quotidiani "Mundo Deportivo" e "Sport" sono usciti oggi con una prima pagina che riporta a caratteri cubitali il numero di milioni che il Barcellona sarebbe disposto a versare per il centrocampista azzurro: 70 il primo, 80 il secondo. Stabilendo quindi un limite alle somme che sono circolate in questi giorni, anche a tre cifre. "Mundo Deportivo", infatti, ricorda come tre anni fa il club blaugrana abbia pagato 82 milioni Luis Suarez, un attaccante da classifica cannonieri. E supporta la tesi confrontando le valutazioni di altri centrocampisti che hanno o stanno animando il mercato: da Bernardo Silva a Seri, ad André Gomes, già al Barcellona. A tutto c'è un limite, insomma.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...