TORINO - Dal Connecticut nessun segnale in bianco e nero. Douglas Costa, per ora, preferisce i colori sociali del Bayern Monaco: meglio che tutto sia a colori, preferibilmente il bianco e il rosso - avrà pensato - se quel tutto è legato a un evento promozionale condiviso con il connazionale (e compagno di squadra) Rafinha. I due firmano gadget bavaresi, perché in fondo il contratto triennale con i campioni di Germania è l’unico “pezzo di carta” che conta. Già, al momento, perché nulla vieta di ipotizzare che a breve Beppe Marotta incontri Karl-Heinz Rummenigge per entrare nel clou di quello che può diventare il vero affare dell’estate juventina.
Douglas Costa a lezione di Juventus da Arturo Vidal
Dalla Spagna: "Juventus su Joao Cancelo del Valencia"
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