Juventus, non solo Douglas Costa: 2 brasiliani nel mirino

La Juve vuole chiudere per l’esterno del Bayern, ma non molla gli altri extracomunitari nel mirino: tre brasiliani sono in ballo
Juventus, non solo Douglas Costa: 2 brasiliani nel mirino© www.imagephotoagency.it

TORINO - Un altro giorno è andato, ma la musica in casa Juventus non ha finito. Parafrasando Guccini, il mercato dei campioni d’Italia non fa registrare affari conclusi (a parte Schick) e l’attesa si porta appresso tutta una serie di valutazioni sulle strategie. Vale a dire: Douglas Costa resta un obiettivo caldissimo nelle mani di Marotta e Paratici, ma per evitare di “scottarsi” lungo l’asse fra corso Galileo Ferraris e l’hotel milanese frequentato dai dirigenti bianconeri si ponderano tutte le mosse con attenzione. Cioè: se per il brasiliano si aspetta l’apertura del Bayern Monaco, agevolata dall’arrivo in Baviera di un altro fantasista (tra i papabili c’è anche il belga Ferreira Carrasco dell’Atletico Madrid), gli juventini si chiedono se non sia meglio indugiare fino all’ultimo istante in merito alla questione dell’unico extracomunitario in entrata, o comunque andando oltre i piedini fatati dell’ex Shakhtar. Con Douglas Costa in standby, va da sé che gli altri non comunitari presenti sul taccuino bianconero non vengano scartati.

POLIEDRICO Ecco perché Marotta e Paratici tengono vive almeno due piste alternative al brasiliano: sì, alternative non a livello tattico ma per mere questioni di passaporto. Così si spiegano i due incontri nel giro di una settimana con l’entourage di Danilo, terzino pure lui brasiliano ma del Real Madrid dove gioca pochino e tuttavia vuole restare. Non basta, perché oltre ai “calcoli” sulla nazionalità dei cal-ciatori nel mirino, la Juventus guarda pure alla loro poliedricità: Fabinho, per dire, è brasiliano abile nel tramutarsi in mediano, lui che giocava terzino. Uno che il Monaco è disposto a liberare per non meno di 35 milioni, cinque in più rispetto al prezzo stampato sul colletto della maglietta di Danilo. Solo che i dirigenti bianconeri, per il momento, non si spingono oltre l’idea di un prestito con riscatto magari obbligatorio. Douglas Costa, dunque, opposto agli “anti” Douglas Costa: tutti extracomunitari, solo uno di loro arriverà. E non è detto che tra le pieghe del mercato i campioni d’Italia non accelerino prima su N’Zonzi, o su Bernardeschi, lasciando in ultima analisi la risoluzione del dilemma relativo all’ultimo extracomunitario tesserabile.

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