© Marco CanonieroMILANO - In casa Milan quello del rinnovo di Donnarumma è ormai un pensieri fisso. «Non è un affare di Stato, neanche una trattativa, vorremmo che fosse una storia da raccontare bene, una favola con un lieto fine, quindi siamo tranquilli e fiduciosi», così il direttore sportivo del Milan, Massimiliano Mirabelli, sulla questione del rinnovo del portiere, al termine del vertice con l'ad rossonero, Marco Fassone, e l'allenatore, Vincenzo Montella, che nei giorni scorsi ha incontrato la famiglia del portiere diciottenne. «Ho un ottimo rapporto con la famiglia - ha raccontato il tecnico a Sky dopo la riunione- Hanno saputo che ero a Castellammare con mio papà e mi hanno invitato a bere un caffè. Donnarumma resta? Non dipende dal Milan, né da me. Il ragazzo sta riflettendo ed è giusto che rifletta con il suo entourage. La società aspetta, lui merita tutto il tempo necessario, ma fino ad un certo punto, per poter scegliere la soluzione migliore per lui. Noi ci auguriamo che possa decidere per il meglio, per il Milan».