© Marco CanonieroTORINO - Giornata ricca di appuntamenti per Beppe Marotta e Fabio Paratici, con un via vai di procuratori, dirigenti e giocatori a Palazzo Parigi, quartier generale milanese della Juventus. Da Neto a Giovanni Branchini, dall’intermediario per Danilo all’agente di Aurier e ai dirigenti dell’Atalanta, tante le trattative di cui si è discusso, alcune anche intrecciate tra loro, con un grande ritorno di fiamma, quello per Douglas Costa, e la conferma dell’interesse verso il milanista Mattia De Sciglio. E’ arrivato per ultimo Branchini, procuratore del terzino rossonero e intermediario dell’operazione con il Bayern Monaco per l’ala brasiliana, ma il suo faccia a faccia di mezz’ora con i dirigenti bianconeri è quello che ha scatenato maggiore curiosità. Negli ultimi giorni, infatti, si era raffreddata la pista che porta a Douglas Costa, complice l’inserimento dell’Inter e l’accelerata bianconera sia per Federico Bernardeschi, giocatore diverso che ricopre però anche lo stesso ruolo, sia per Danilo, che escluderebbe l’arrivo di un altro extracomunitario perché la Juventus ha a disposizione un solo slot. Invece i bianconeri sarebbero tornati all’assalto (ma potrebbe essere una mossa di disturbo nei confronti dei nerazzurri) del brasiliano, che piace tanto a Massimiliano Allegri e che il Bayern valuta 50 milioni di euro, bonus compresi. Nel colloquio con Branchini,