Juventus, adesso tocca a Szczesny e Matuidi

Prossimi blitz chiave a Londra e Parigi
Juventus, adesso tocca a Szczesny e Matuidi© Marco Canoniero

TORINO - Douglas Costa è l’antipasto, Federico Bernardeschi il primo piatto, ma il resto delle portate non sarà niente male. Nel gran menu della Juventus versione 2017-18 altre pietanze di classe non mancheranno e a prezzi non esagerati. Wojciech Szczesny, tanto per gradire; Blaise Matuidi, ciliegina d’esperienza a meno che Beppe Marotta e Fabio Paratici non stiano preparando un dolce sorprendente. Perché il centrocampista in fuga da Parigi è un’opzione, buona ma non è l’unica.

LA GIOIA DI VINCERE - Il ruolo di vice Buffon è la situazione più urgente. E in questo senso risulta che l’armadietto negli spogliatoi dell’Arsenal Training Centre sia stato già svuotato. Non c’è neppure la targhetta del cognome sullo sportellino: Szczesny è oltre. L’ex giallorosso lascerà l’Arsenal dopo 11 anni di appartenenza, nel senso della proprietà del cartellino in mano agli inglesi, con due prestiti (Brentford e Roma) e tre trofei. Mai uno scudetto, mai una Coppa europea. L’approdo alla Juve gli servirà per riassaporare la gioia di un trionfo vero, dopo l’ultima FA Cup del 2015. L’accordo fra le società dovrebbe essere siglato su una base economica a metà fra richiesta e offerta, mentre per il portiere è sul piatto un quadriennale a 4 milioni d’ingaggio, bonus a parte [...]

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