Caso Schick, la trattativa tra Juventus e Sampdoria rischia di saltare

Nuovi controlli al Gemelli di Roma, esiti entro lunedì. L’indiscrezione: potrebbe doversi fermare 45 giorni
Caso Schick, la trattativa tra Juventus e Sampdoria rischia di saltare© LaPresse

TORINO - Non si diradano le nubi attorno alla posizione di Patrick Schick. Entro lunedì arriveranno gli esiti delle visite di controllo svolte ieri dall’attaccante ceco a Roma presso l’Ospedale Gemelli, in presenza degli staff medici di Juve e Sampdoria oltre che del presidente blucerchiato Ferrero e degli agenti del giocatore. Una lunga giornata che, stando a quanto inizia a trapelare in attesa di comunicazioni ufficiali, non sembra fornire notizie troppo incoraggianti a proposito del talento ceco.

IL CASO - Tanto che le ipotesi fin qui non confermate di presunti problemi cardiaci di Schick potrebbero aver trovato riscontro e portato infine ad una sospensione in via precauzionale di 30-45 giorni (come successo a Lichtsteiner, anche se per motivi diversi) prima che si possa poi procedere a nuove visite mediche per ottenere l’idoneità agonistica. Se confermato, lo stop di un mese e mezzo congelerebbe l’operazione Schick (in stallo dal 22 giugno, giorno delle visite al J-Medical) praticamente fino agli ultimi giorni utili di mercato per completarla: calendario alla mano le nuove visite, infatti, potrebbero scivolare addirittura fino al 28 agosto. In caso di eventuali conferme in negativo, ecco che per la Sampdoria diventerebbe sempre più difficile tenere il punto a proposito degli accordi presi a giugno che parlavano di un acquisto da parte della Juve per 30,5 milioni pagabili in tre anni nonostante la clausola rescissoria da 25. La Juve dal canto suo insiste per rimandare l’operazione di una stagione, rilanciando l’ipotesi di un prestito annuale per valutare passo dopo passo le condizioni del giocatore prima di effettuare un investimento di tale portata.

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