GENOVA - Adesso è ufficiale: la Juventus ha rinunciato, almeno per ora, all'acquisto di Patrik Schick che, da ieri sera, è tornato ad essere - almeno sulla carta - un calciatore della Sampdoria. Gli esiti degli esami di approfondimento al “Gemelli” di Roma non hanno dissipato i dubbi sui presunti problemi cardiaci dell'attaccante ceco. «Le società U.C. Sampdoria e Juventus F.C. comunicano che è stato deciso, di comune accordo, di non perfezionare il trasferimento del calciatore Patrik Schick» il comunicato congiunto di poche righe a confermare un dietro front che era ormai nell'aria da giorni. In attesa di ulteriori delucidazioni - pur nel rispetto della privacy - sulle reali condizioni di salute del calciatore (la vera priorità, ad oggi, al di là degli scenari futuri), resta da capire cosa succederà adesso, e se Schick tornerà in tempi più o meno brevi in campo.
LA TELEFONATA DI NEDVED - Il talento ceco tornerà a vestire la casacca blucerchiata in questa stagione oppure no? Difficile dirlo con certezza, anche se al momento il giocatore sarebbe destinato a tornare a disposizione di Giampaolo. Occhio però ai possibili scenari. In realtà, sotto traccia, la Juventus - ed in primis Marotta - continuerà a seguire con attenzione l'evolversi della situazione nelle prossime settimane.
(...)
Pavel Nedved ha rassicurato telefonicamente il connazionale nelle ultime ore e il giocatore sembra tenere molto più che una porta aperta ai bianconeri. Nel frattempo, però, la Sampdoria - che con la mancata cessione di Schick ha visto andare in fumo 30,5 milioni di euro - avrà naturalmente piena libertà di valutare altre strade: tenersi il giocatore, o viceversa cederlo subito a chi (Inter, Roma ma anche Psg, Everton e Tottenham sarebbero alla finestra) potrebbe già essere disposto a scommettere su di lui.
Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna di Tuttosport
Juventus, summit per Bernardeschi