Juventus ai raggi X: ecco come cambia secondo l'Uefa

Le cessioni di Dani Alves e Bonucci unite all'arrivo di Bernardeschi e degli altri acquisti muteranno la pelle deibianconeri: questo è quello che pensano in Europa
Juventus ai raggi X: ecco come cambia secondo l'Uefa© LaPresse

TORINO - Se gli addii eccellenti di Dani Alves e Bonucci hanno destato grande sorpresa in Italia anche in Europa è tanta la curiosità intorno alla nuova Juventus che la dirigenza sta costruendo dopo la finale di Champions League persa a Cardiff. E a passare ai raggi X la squadra di Massimiliano Allegri è il sito della Uefa, che ha provato ad analizzare come cambia la formazione campione d’Italia anche in virtù dei quattro colpi in entrata rappresentati da Bentancur, Douglas Costa, Szczesny, De Sciglio e di quello ormai imminente riguardante Federico Bernardeschi.

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TUTTO SUL 4-2-3-1
Le caratteristiche dei calciatori arrivati, secondo gli esperti dell’Uefa, testimoniano l’intenzione da parte dell’allenatore di puntare definitivamente sul 4-2-3-1 “a cinque stelle” tirato fuori dal cilindro durante la passata stagione. Un modulo che ha garantito alla Juventus una marcia in più ma reso purtroppo inoffensivo nel finale di stagione (con la conseguente sconfitta nella finale di Champions League a Cardiff) dalla stanchezza fisica e mentale accumulata dai suoi interpreti, almeno quelli più adatti a questa formula.

 

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LA 'BBC' IN SOFFITTA
Al di là delle voci di litigi e dissapori, la partenza di Bonucci al Milan segna il tramonto della difesa a tre che aveva fatto le fortune della Juventus nel triennio di Antonio Conte e che anche Allegri aveva comunque conservato pur meno dogmaticamente. La verità è che è difficile trovare un difensore con le caretteristiche dell’azzurro, almeno in fase di impostazione ed ecco dunque che Allegri – sempre secondo l’Uefa - dopo l'addio alla 'BBC' (formata per anni da Bonucci, Barzagli e Chiellini) rilancerà in maniera definitiva la difesa a quattro andando a cercare altrove la sua fonte di gioco, con una maggiore responsabilizzazione ad esempio di Pjanic in cabina di regia. E l’arrivo del terzino De Sciglio (più difensivo del brasiliano Dani Alves) sarebbe un altro indizio del ritorno a una retroguardia a quattro.

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ATTACCO DI STELLE
Con il 4-2-3-1 ci sarebbero quattro maglie a disposizione per il reparto offensivo e i ricambi così come la duttilità potrebbero risultare elementi decisivi. E se Dybala, Higuain e Mandzukic hanno tirato la carretta per una stagione intera praticamente senza mai riposarsi, la storia dovrebbe cambiare con gli arrivi di Douglas Costa e Bernardeschi (considerando che su Schick ancora è tutto possibile e che al momento è rimasto anche Cuadrado).

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L’EREDE DI BUFFON
In una Juventus concentrata sul presente ma sempre orientata verso il futuro è molto importante secondo l’Uefa l’arrivo dell’ex romanista Szcesny, che per ora affiancherà Buffon in attesa di raccoglierne l’eredità tra 12 mesi.

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TORINO - Se gli addii eccellenti di Dani Alves e Bonucci hanno destato grande sorpresa in Italia anche in Europa è tanta la curiosità intorno alla nuova Juventus che la dirigenza sta costruendo dopo la finale di Champions League persa a Cardiff. E a passare ai raggi X la squadra di Massimiliano Allegri è il sito della Uefa, che ha provato ad analizzare come cambia la formazione campione d’Italia anche in virtù dei quattro colpi in entrata rappresentati da Bentancur, Douglas Costa, Szczesny, De Sciglio e di quello ormai imminente riguardante Federico Bernardeschi.

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