Pagina 2 | Juventus, tre nomi "nuovi" per il centrocampo: il borsino degli obiettivi

TORINO - Coperte le spalle a capitan Buffon con l’arrivo del portiere polacco Szczesny e il ritorno di Pinsoglio, sistemate poi le fasce con gli ingaggi di De Sciglio, Douglas Costa e Bernardeschi (in attesa di affondare sul terzino portoghese Cancelo del Valencia), la Juventus si concentra ora sul centrocampo dove le ottime prestazioni estive del redivivo Marchisio consentono comunque a Marotta e Paratici di agire con una maggiore serenità. Sfumato Nemanja Matic, passato dal Chelsea al Manchester United, i dirigenti bianconeri continuano comunque a muoversi su più fronti in attesa di affondare il colpo sul prescelto: analizziamo insieme il borsino dei vari obiettivi, vecchi e nuovi.

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EMRE CAN
In discesa le quotazioni di Emre Can, che il Liverpool non ha alcuna intenzione di cedere anche se il 23enne tedesco ha già fatto sapere ai ‘Reds’ di non voler rinnovare il contratto in scadenza tra un anno. La Juventus, dopo essere rimasta per settimane alla finestra in attesa di sviluppi, sembra essersi rassegnata all’idea di dover cambiare obiettivo almeno nell’immediato e lo stesso calciatore sul sito ufficiale del club inglese si è detto «pronto per la nuova stagione». L’opzione Can comunque, in caso di mancato rinnovo, tornerebbe comunque buona l’estate prossima.

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BLAISE MATUIDI
Le complicazioni per Emre Can già da qualche giorno hanno fatto risalire le quotazioni del 30enne Blaise Matuidi del Psg. Il mediano francese è rappresentato da Mino Raiola con cui i bianconeri hanno già parlato in più di un’occasione di questa possibilità e alla fine potrebbe definirsi un affare che già l’estate scorsa era a un passo dal realizzarsi. Dalla parte di Matuidi, anche lui come Emre Can in scadenza nel 2018, c’è l’accessibile valutazione di 20 milioni circa ma suscitare dubbi nella dirigenza juventina - che sta cercando di rafforzare la rosa di Allegri ma al tempo stesso di ringiovanirla – sono i trent’anni del mediano transalpino.

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STEVEN N’ZONZI
Decisamente più caro di Matuidi è l’altro francese Steven N’Zonzi, legato invece al Siviglia da un contratto fino al 2020 e da una clausola di 40 milioni. Soldi considerati troppi dalla Juventus ma pretesi tutti dagli andalusi pretendono, desiderosi di trattenere in squadra il forte centrocampista ma che alla fine potrebbero essere costretti ad arrendersi alla volontà del calciatore. N’Zonzi infatti - secondo le voci rimbalzate negli ultimi giorni dalla Spagna - vuole fortemente i bianconeri.

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ADRIEN RABIOT
Altro centrocampista francese da tempo nelle mire juventine è Adrien Rabiot, 22enne cresciuto nel Paris Saint-Germain in cui ha acquisito un peso sempre crescente e un contratto in scadenza nel 2019. Nonostante ciò le sue quotazioni nel borsino bianconero sono in ascesa e a rendere ora possibile questo colpo potrebbe essere l’ingaggio di Neymar da parte dei parigini pronti a pagare i 220 milioni della clausola rescissoria fissata per il brasiliano del Barcellona. Una cifra-monstre che costringerebbe il Psg a cedere alcuni dei suoi pezzi pregiati per rientrare nei parametri del fair-play finanziario e tra questi ci sarebbe anche Rabiot, che potrebbe essere sostituito da Danilo Pereira del Porto. Migliore dei “rivali” nella fase offensiva, il nazionale transalpino ha comunque grande fisico (188 centimetri di altezza) e buona predisposizione al contrasto.

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DANILO PEREIRA E WILLIAM CARVALHO
Nelle ultime ore hanno preso forza due piste portoghesi per il centrocampo della Juventus. La prima porta a Danilo Pereira, 25enne originario della Guinea Bissau ma di passaporto lusitano (21 presenze e una rete nella nazionale del Portogallo), seguito anche dal Paris Saint-Germain. Il problema per lui è una clausola di rescissione fissata a 60 milioni al momento di firmare l’ultimo contratto con il Porto (scadenza 2022), venti in più rispetta a quella del suo coetaneo William Carvalho dello Sporting di Lisbona (con cui è legato fino al 2020). Nato in Angola, anche lui ha il passaporto portoghese (37 presenze e una rete nella nazionale campione d’Europa), in casa Juventus è considerato l’alter ego di Khedira per la sua fisicità (187 centimetri per 84 chili) e rappresenterebbe anche un investimento per il futuro.

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LEON GORETZKA
Dopo il recente ritorno di fiamma sembra invece sfumato, almeno per il momento, Leon Goretzka. Il 22enne nazionale tedesco dello Schalke 04 ha deciso di non rinnovare il contratto in scadenza nel 2018 ma allo stesso tempo di aspettare la prossima estate per decidere il suo futuro. Un profilo da tempo nei monitor bianconeri ma seguito da vicino anche dal Bayern Monaco con cui i bianconeri vantano ottimi rapporti dopo gli affari riguardanti Vidal, Coman, Benatia e Douglas Costa. Una sorta di “alleanza” che rischia però di essere messa a dura prova nel giugno del 2018, quando i due club potrebbero sfidarsi per questo giovane talento.

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SERGEJ MILINKOVIC-SAVIC
Il sogno delal dirigenza bianconera è mettere le mani sul 22enne serbo Sergej Milinkovic-Savic, pallino della Juventus che però sembrava intenzionata a puntarci soprattutto nel medio lungo periodo visto che la Lazio - forte di un contratto fino al 2022 - lo ha finora considerato incedibile. Negli ultimi giorni comunque hanno fatto rumore le parole pronunciate da suo fratello Vanja, nuovo portiere del Torino, che in una recente intervista a Eleven Sports ha rivelato che «Sergej vuole andare solo alla Juventus». Parole che hanno acceso la fantasia dei tifosi juventini, anche se convincere il presidente laziale Claudio Lotito (con cui la Juve tratta anche l’attaccante senegalese Keita e il difensore olandese de Vrij) sarà un’impresa tutt’altro che facile.

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EMRE CAN
In discesa le quotazioni di Emre Can, che il Liverpool non ha alcuna intenzione di cedere anche se il 23enne tedesco ha già fatto sapere ai ‘Reds’ di non voler rinnovare il contratto in scadenza tra un anno. La Juventus, dopo essere rimasta per settimane alla finestra in attesa di sviluppi, sembra essersi rassegnata all’idea di dover cambiare obiettivo almeno nell’immediato e lo stesso calciatore sul sito ufficiale del club inglese si è detto «pronto per la nuova stagione». L’opzione Can comunque, in caso di mancato rinnovo, tornerebbe comunque buona l’estate prossima.

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