TORINO - In fondo è tutta una questione di strategie. Perché il mercato è un po’ come l’amore: ti piace un/a tipo/a, lo/a corteggi, gli/le fai capire quant’è importante per te e poi magari ti aspetti che l’altra “metà” ricambi simili attenzioni con parole, gesti, emozioni. Il problema sorge quando nel mezzo s’intrufola l’altro, la terza parte, ossia calcisticamente parlando il club proprietario del cartellino, che recita il ruolo del fidanzato non ancora tradito. E la Juve, nel bailamme di contatti, telefonate, summit, non vuole farsi... fregare. In soldoni: ai dirigenti bianconeri piacciono profili di un certo spessore per rafforzare la linea di mezzo, quella che orfana del fisico molleggiato di Pogba ha saputo sopperire alla partenza del Polpo innestando dosi di tecnica e qualità, ma perdendo in vigore atletico. Così si spiegano i corteggiamenti che contemporaneamente hanno investito giocatori come Emre Can, Blaise Matuidi, Steven N’Zonzi. Separati, i tre di cui sopra, da un gap anagrafico non indifferente se c’è da rifinire uno squadrone da Champions.
Il tedesco in scadenza di contratto con il Liverpool ha 23 anni e già solo per questo è molto gradito a Beppe Marotta e Fabio Paratici, ben più del 30enne francese in evidente uscita dal Paris Saint-Germain che intende disfarsene alle sue condizioni: 30 milioni o non se ne parla, rispetto ai 15 offerti dalla Juventus che da oltre un anno tiene d’occhio il trampolone di Tolosa.
E se Matuidi è a 11 mesi dalla consunzione dell’accordo con il Psg (come Emre Can, blindato a Liverpool ma per l’unica stagione che gli rimane, a meno che non rinnovi), N’Zonzi da terzo della lista ristretta vanta 28 anni e una clausola da 40 milioni per certi versi intollerabile per chi non ha mai indossato la casacca dei Bleus. Poi capita che il ragazzone segni un gol di classe all’Arsenal come l’altra sera in amichevole e via al rinnovarsi del gossip sul suo futuro.
Il tedesco in scadenza di contratto con il Liverpool ha 23 anni e già solo per questo è molto gradito a Beppe Marotta e Fabio Paratici, ben più del 30enne francese in evidente uscita dal Paris Saint-Germain che intende disfarsene alle sue condizioni: 30 milioni o non se ne parla, rispetto ai 15 offerti dalla Juventus che da oltre un anno tiene d’occhio il trampolone di Tolosa.