LONDRA - L’approccio era da gioco aperitivo: una Juventus in modalità villaggio vacanze, i cui unici lampi sono state raffinate giocate individuali, effettivamente ottime anche per il beach soccer. Sì, lo sappiamo benissimo: i carichi di lavoro (tanti), la squadra che lavora al completo solo una decina di giorni, qualche esperimento tattico. Non è il caso di sottoscrivere la tessera del partito dei catastrofisti bianconeri (ingiustificatamente sempre più nutrito), ma varrebbe la pena avviare una riflessione a tutti i livelli. E, in attesa della prevedibile metamorfosi di domenica a Roma, un centrale difensivo e un centrocampista di quelli buoni non sarebbero male.