TORINO - Non solo è arrivata l’ufficialità dell’acquisto, ma ieri Blaise Matuidi ha firmato il contratto fino al 2020, ha scelto il numero di maglia (il 14 come Deschamps, ndr), ha svolto il primo allenamento con i compagni e a cena si è sottoposto al rito di iniziazione canoro dei “nuovi”. Oggi il francese sarà all’Allianz Stadium con buone probabilità di debuttare a partita in corso nella prima di campionato contro il Cagliari. Ingaggiato dal Psg per aumentare il dinamismo della Juventus, non si può certo dire che l’ex Psg nel suo primo giorno da bianconero non si sia dimostrato un vero e proprio motorino. Fa tutto di corsa, Matuidi, e forse l’ex parigino vuole recuperare il tempo perduto, dal momento che un anno fa il suo trasferimento a Torino è stato bloccato all’ultimo dal presidente del Psg, Nasser Al-Khelaifi. Stavolta il via libera è arrivato: 20 milioni subito e altri 10,5 scatteranno al raggiungimento dei bonus legati al raggiungimento dell’80 per cento delle presenze del 30enne gestito dall’agente Mino Raiola, lo stesso di Paul Pogba.