Toro, per Acquah  e Donsah c’è la resa dei conti

Il Birmingham è pronto a dare 8 milioni cash senza inserire paletti complicati nella trattativa
Toro, per Acquah  e Donsah c’è la resa dei conti© www.imagephotoagency.it

TORINO - Il Birmingham non molla Acquah. Adesso più di prima visto che ha dei problemi per tesserare il nigeriano Onazi. Il manager dei blues, Redknapp, conferma la volontà degli inglesi di chiudere la trattativa. «Il giocatore del Torino è sempre un nostro obiettivo e faremo di tutto per portarlo con noi». La prima offerta fatta pervenire ai granata è di otto milioni compresi bonus. A questo punto è possibile che si chiuda con questa cifra senza nessuna clausola. E’ quello che vuole il club di via Arcivescovado che, in attesa di sviluppi, tiene sempre monitorato Donsah del Bologna. Probabilmente siamo alla resa dei conti e la prossima settimana dovrebbe essere quella decisiva. Anche perché domani c’è Bologna-Torino, quindi non è il momento di affondare il colpo. Oltretutto prima di chiudere per il centrocampista degli emiliani i granata vogliono chiudere la situazione Acquah. E non è un gioco di parole. Il centrocampista di Sinisa, oltretutto, ha fatto sapere di gradire (e non poco) l’eventuale destinazione inglese anche se il campionato equivale alla nostra serie B. Il Birmingham se vuole avere ambizioni di promozione deve assolutamente rinforzare l’organico. Partendo con Acquah.

Altre trattative
I granata non perdono di vista neppure la difesa. La cessione di Rossettini spolpa un reparto che al momento non offre grandi garanzie e la sfida di domani sera a Bologna (contro una formazione tutt’altro che irresistibile) potrà chiarire molte cose. Mancherà Lyanco e ci sarà N’Koulou ma serve come il pane un elemento d’esperienza. I nomi sono sempre due: Paletta e Tonelli. Più il secondo che il primo. Uno dei due, comunque, dovrebbe arrivare nonostante le smentite delle parti. Oltretutto i due giocatori, scartati come una caramella dai loro allenatori, non hanno ancora trovato una collocazione, segno evidente che con i granata c’è più di una parola. E lo stesso discorso vale per Zapata, l’attaccante colombiano che è ancora ai margini del Napoli. E’ vero che nei giorni scorsi è stato tesserato il giovane Sadiq, preso in prestito dalla Roma, ma se per qualunque motivo si dovesse fermare Belotti sarebbero guai seri. Del resto il giovane nigeriano lo scorso anno al Bologna ha collezionato sette presenze senza realizzare neppure un gol. Quindi ci va uno con più esperienza. Zapata, appunto. Che potrebbe giocare anche al fianco del Gallo in un 4-3-1-2 con Ljajic trequartista. E ripetiamo: a fianco di Belotti.

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