© www.imagephotoagency.itTORINO - La Juventus non ha perso le speranze di avere Leonardo Spinazzola con un anno di anticipo rispetto alla scadenza fissata del prestito all’Atalanta. Ma non andrà, per così dire, a forzare la mano con una società con la quale esistono buoni rapporti professionali (a Bergamo ci sono altri due giovani già presi dai campioni d’Italia, ovvero Caldara e Orsolini). I contatti sono quotidiani, però il club bergamasco finora - anche ieri - ha bloccato la partenza del laterale che può ricoprire il ruolo indifferentemente a destra e a sinistra. Ciò che serve ai bianconeri. E Spinazzola tornerebbe alla Juventus di corsa, ingolosito dalla possibilità di giocarsi un posto da titolare nella stagione che porta al Mondiale. L’Atalanta vorrebbe trattenere il giocatore che ha saltato la prima partita di campionato e che, pur di non perdere il treno che porta a Torino, è pronto al braccio di ferro. Tanto da far arrabbiare, nemmeno troppo velatamente, il tecnico nerazzurro Gasperini. Fino al 31 agosto tutto può succedere, anche un colpo di scena. La strategia di Beppe Marotta e Fabio Paratici è piuttosto chiara: aspettare che il diretto interessato e l’Atalanta trovino una soluzione condivisa, in un senso come nell’altro. E poi agire di conseguenza. E’ anche per questo che il club bianconero finora non ha operato in uscita sulle fasce: cessioni congelate finché non si sbloccherà la situazione legata a Spinazzola. Oppure un altro colpo tra i terzini.