© www.imagephotoagency.itTORINO - La presentazione di Blaise Matuidi non sarà l’ultima dell’estate della Juventus, ancora bisognosa di qualche ritocco per passare da «competitiva», come l’ha definita Marotta ieri pomeriggio a perfetta, come dovrà essere per affrontare la più difficile delle ultime stagioni. Se il mercato bianconero si fermasse qui, infatti, ci troveremmo a una Juventus indebolita nel settore difensivo (Bonucci forse non sposterà tutto quello che pensa di spostare lui, ma qualcosa incide), molto rinforzata in attacco (Douglas e Bernardeschi sono fortissimi), puntellata a centrocampo dall’ottimo Matuidi.
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EQILIBRI - Nel complesso, quindi, è una Juventus leggermente più forte di quella dell’anno scorso a livello di rosa, ma ancora priva di quegli equilibri in fase difensiva per ritrovare i quali Allegri sta soppesando un cambio di sistema di gioco (4-3-3 o 4-3-2-1) che richiederebbe qualche ritocco a centrocampo. Marotta, a margine della presentazione di Matuidi, ha smontato qualsiasi ipotesi di mercato: può essere semplice pretattica. Uno come lui non si accontenta di essere competitivo, vuole vincere.