© EPATORINO - Sosta sì, ma non per tutti. Anzi, per gli uomini di mercato e la rete di osservatori bianconera, da Fabio Paratici e Pablo Longoria in giù, questi giorni equivalgono a un autentico tour de force per poter seguire da vicino alcuni obiettivi anche fuori dal contesto del proprio club. Ed inevitabilmente, tra infortuni ed un reparto pronto a vivere un ampio rinnovamento al termine della stagione, un occhio di riguardo non può che essere dedicato alla difesa. Riflettori puntati ad esempio su Thomas Meunier, terzino destro belga classe 1991 di proprietà del Psg: anche e soprattutto per lui gli 007 della Juve si sono mossi fino a Sarajevo in occasione di Bosnia-Belgio, con l'esterno capace anche di trovare il gol del primo vantaggio nel pirotecnico 3-4 finale. Il profilo di Meunier è infatti uno di quelli che a gennaio o giugno potrebbe trasformarsi nella più classica delle opportunità di mercato, chiuso com'è stato dal ciclone Dani Alves che lo ha retrocesso al ruolo di alternativa di lusso nel Psg dopo una stagione in cui era stato lui a scalzare quel Serge Aurier che a più riprese è stato accostato alla Juventus negli scorsi mesi prima di finire al Tottenham.