Belotti è del Torino: Milan, giù le mani!

Il direttore sportivo rossonero Mirabelli ha riparlato di un 'Gallo' «tifoso milanista», poi le scuse di Fassone
Belotti è del Torino: Milan, giù le mani!© www.imagephotoagency.it

TORINO - Eccolo qua, Mirabelli. E rieccolo, il Milan che rompe le scatole dalle parti del Toro, tirando per la giacchetta Belotti, suo malgrado. Dopo gli screzi dell’estate tra Cairo e i vertici del Diavolo, ecco la nuova puntata, andata in scena ieri, fino a sera. Quando poi si è sentito costretto a intervenire “persino” Fassone, l’ad del Milan, per chiedere scusa al Torino. Già: le scuse. Perché Mirabelli, nelle ore precedenti, non si era rivelato affatto... simpatico, non era certo stato un gran signore, non aveva mostrato molto stile, né eleganza, né rispetto per la casa d’altri. Il ds rossonero aveva infatti parlato a “Radio Rossonera”, web-radio gestita dai tifosi. E aveva cominciato così, su Belotti: «È risaputo, abbiamo cercato di portarlo a Milano, ed è stata una cosa abbastanza difficile per diversi motivi». Beh, basti ricordare che Cairo non voleva venderlo, e che comunque il presidente aveva già deciso di non scendere sotto i 100 milioni neanche in Italia, pur se la superclausola rescissoria era ed è ancora valida soltanto per l’estero. Ma Mirabelli non si è fermato qua, ieri. Perché poi ha aggiunto, spargendo sale e pepe sulla coda del Torino, quasi con uno scientifico secondo fine: «Belotti è un giocatore forte ed è un tifoso milanista. E allora chi lo sa, magari un giorno potrà indossare la maglia che sogna da bambino». Una caduta di stile, sì. Come a dire: Belotti sogna noi del Milan, mica il Toro! (...)

 

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