Juventus-Napoli sul mercato: ecco i botti di capodanno

TORINO - Qualcuno la giudicherebbe come una semplice intromissione, anche solo per infastidire le manovre di mercato di una concorrenza sempre più feroce, dentro e fuori dal campo. E comunque basterebbe per alimentare una rivalità già accesa di suo. Il fatto, intanto: il Napoli, per sopperire alla lunga assenza dello sventurato terzino Faouzi Ghoulam, si sta orientando verso i medesimi obiettivi oggetto di sondaggi juventini in tempi differenti. E senza dimenticare che sul franco-algerino appena operato al crociato i dirigenti bianconeri s’erano mossi, considerato che il suo contratto andrà in scadenza il 30 giugno 2018 e che i rapporti tra gli emissari del club vicecampione d’Europa e la coppia Jorge Mendes-fratello del giocatore sono buoni. Poi forse accadrà che l’accordo con gli azzurri sarà rinnovato, ma non per questo la Juventus si tirerà indietro. Questione di intrecci che, dopo il maxi-affare Higuain, torneranno di moda fra le due storiche rivali del nostro campionato. E non finirà qui.

...CHI PUÒ ARRIVARE - Alejandro Grimaldo e Sime Vrsaljko, vi sembrano nomi nuovi? Altroché: entrambi piacciono tantissimo al Napoli... e pure alla Juve. Il primo, spagnolo cresciuto nelle giovanili del Barcellona, ha un contratto con il Benfica fino al 2021 ed è presente sul taccuino di Beppe Marotta e Fabio Paratici da almeno un paio d’anni quando era stato valutato tra i 40 e i 45 milioni. Il valore del giocatore e il fatto che chi lo ingaggerà avrà sistemato la fascia mancina per una decina d’anni sono un doppio segnale del fatto che i lusitani non lo cederebbero mai a prezzo di saldo. Ma a cifre più “morbide” sì: fra 30 e 35 milioni, probabilmente, l’affare si farebbe. Titolare del Benfica (11 presenze stagionali e un assist a corredo), Grimaldo è anche uno degli obiettivi di José Mourinho per il suo Manchester United. Vrsaljko, dal suo canto, ha 25 anni, tre in più dello spagnolo con il quale condivide la scadenza contrattuale, però con l’Atletico Madrid: 2021. Anche il croato è stato a lungo nel mirino della Juve, anche prima dell’assalto vincente dei colchoneros che due estati fa sborsarono 16 milioni più bonus per convincere il Sassuolo a cederlo. Rispetto a Grimaldo, l’ex neroverde è più eclettico: sa giocare su entrambe le fasce, anche se Diego Simeone lo sta “sfruttando” meno del solito (5 presenze complessive di cui 4 da titolare).  

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