Calciomercato Juventus, assedio a Torreira

Marotta e Paratici monitorano la situazione: Atletico in pole, ma la Juve è pronta a battagliare per l’uruguaiano
Calciomercato Juventus, assedio a Torreira© Marco Canoniero

TORINO - Se il calcio fosse solo una questione di soldi, conti da ingrassare e investimenti da ammortizzare, allora meglio liquidare la questione in poche parole: Lucas Torreira, a meno di una maxiblindatura che non avrebbe molto senso all’apice del suo successo, sarà la prossima - succosissima - plusvalenza di Massimo Ferrero, capo supremo della Sampdoria anelante a un posto in Europa. Ma siccome nel mondo del pallone (e nel mercato in particolare) contano anche le valutazioni tecniche, va da sé che il 21enne uruguaiano già centro di gravità dell’universo blucerchiato costi parecchio perché finora le ha praticamente azzeccate tutte. E oggi a Marassi ci si aspetta l’ennesima controprova al cospetto della Juventus che lo segue da un pezzo, ma senza perdere la testa. Perché sa che dall’Atletico Madrid (in pole) al Liverpool c’è la fila pronta a scucire un assegno irrifiutabile da spedire tra le pareti di corte Lambruschini.

DA BIG A BIG - Nel pomeriggio, ad ogni modo, via al test. Un test di quelli seri, contro una mediana che probabilmente non avrà Miralem Pjanic epperò capace di respingere colpo su colpo le offensive doriane grazie alla gestione equilibrata del duo Khedira-Marchisio. Dodici presenze, due gol e un assist nel curriculum stagionale del piccolo Lucas in grado di agire sia da interditore sia da costruttore nel cuore della regia. Chiamatelo playmaker, insomma, e nessuno s’offenderà L’Italia lo accolse quando non aveva ancora diciott’anni: tra Primavera e prima squadra del Pescara ebbe modo di dire la sua sulla trequarti con Marco Baroni, quindi arretrando il raggio d’azione con Massimo Oddo. La Sampdoria se l’assicurò tre estati fa sborsando un’inezia e lasciandolo per un altro anno in prestito agli abruzzesi. Nel 2016, dopo aver trascinato i biancazzurri al ritorno in serie A, ecco lo sbarco a Genova: prima stagione da 36 partite, seconda ancor più impreziosita dalla doppietta al Chievo del 29 ottobre per cancellare lo “zero” nella casella dei gol. Marco Giampaolo non può farne a meno, tanto da sostituirlo solo quando il ragazzo è davvero allo stremo. E la prossima plusvalenza da urlo per le casse doriane sarà oggetto di attenzione certosina da parte di Beppe Marotta e Fabio Paratici, oggi al Ferraris dove sono segnalati anche osservatori del Lipsia. Juventus a parte, pure Roma e Inter hanno puntato l’uruguaiano.

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