© Marco CanonieroMILANO - Domani pomeriggio alle 15 a San Siro arriverà una squadra, l’Udinese, in cui giocano diversi giocatori che vengono costantemente monitorati dal club nerazzurro, in primis il centrocampista ceco Jakub Jankto. Il giocatore piace molto alla dirigenza nerazzurra che lo ha messo nel mirino già dallo scorsa primavera. I rapporti con il club friulano sono buoni, così come quelli con l’agente del centrocampista, Giuseppe Riso, procuratore, fra gli altri, di Gagliardini (già nerazzurro) e Cristante (altro obiettivo dell’Inter per il centrocampo insieme al cagliaritano Barella). La presenza dei vertici dell’Udinese a San Siro sarà l’occasione per poter parlare con maggiore calma di Jankto e provare, perché no, a bloccare il ragazzo in vista dell’estate. A gennaio, infatti, è impossibile che l’Inter possa accollarsi una operazione onerosa, ma la stessa Udinese, in ballo per guadagnare una posizione di classifica più tranquilla, non ha nessuna intenzione di cederlo come ha ribadito nei giorni scorsi il ds bianconero Manuel Gerolin: «Abbiamo l’obiettivo di crescere come squadra, a gennaio non si sposterà». Una posizione che, volendo, gioca anche in favore dell’Inter, preoccupata che su Jankto possano muoversi già a inizio 2018 le big inglesi come Arsenal, Chelsea e Tottenham. Jankto in più di un’intervista ha rivelato di vedersi un giorno in Premier, ma ha 21 anni e l’Inghilterra potrebbe anche aspettare. Oggi il centrocampista ceco ha una valutazione che si aggira fra i 15 e i 20 milioni, a fine stagione potrebbe anche lievitare a 25. L’Inter, che ha un ottimo bacino di giovani giocatori da proporre, punta a inserire nell’operazione qualche contropartita, come fatto l’estate scorsa con la Sampdoria per prendere Skriniar (nel pacchetto fu inserito Caprari, valutato 15 milioni).