© LaPresseTORINO - Ancora niente di fatto per Bonifazi chiesto in prestito dalla Spal, nonostante le dichiarazioni del tecnico Semplici che lo immagina già a sua disposizione. Ma Mazzarri, prima di concedere il nulla osta, vuole vederlo per un po’ di tempo per rendersi conto delle sue qualità. I ferraresi sono disposti ad aspettare, convinti che alla fine otterranno il giocatore, che non è contento di fare il quinto centrale in granata senza avere possibilità di giocare. Confermate le indiscrezioni su Damascan, il giovanissimo bomber moldavo dello Sheriff Tiraspol: quando otterrà il passaporto rumeno, sarà tesserato come comunitario. C’è già, tra i club, l’intesa da un milione e mezzo. Intanto il procuratore di Valdifiori, Giuffredi, rivela che il centrocampista «resterà a Torino almeno sino a giugno. Il club non mi ha detto che vuole venderlo». In realtà potrebbe ancora partire. La Lazio, per esempio, lo valuta. In avanti c’è sempre da tenere in considerazione la possibilità di prendere Pazzini, in extremis, come vice Belotti. Il Verona, infatti, potrebbe chiedere al giocatore la rescissione del contratto e in questo caso non costerebbe un euro. Anche se l’ingaggio (circa un milione e mezzo a stagione sino al 2020) non aiuta a far decollare la trattativa. Ma se il bomber, che ha già lavorato con Mazzarri alla Samp, si riducesse lo stipendio...