Atalanta, Orsolini al Bologna: la Juve è d'accordo

Un milioni di euro il costo per il prestito di 18 mesi
Atalanta, Orsolini al Bologna: la Juve è d'accordo© Marco Canoniero

BERGAMO - E' stato un lungo braccio di ferro, ma alla fine l'Atalanta ha ceduto e si è convinta a lasciar partire Riccardo Orsolini. Ma solo dopo la gara di Coppa Italia contro la Juventus: Il Bologna, nuova destinazione dell'esterno, dovrà però incrociare le dita e sperare che nessuno dei bergamaschi ne esca acciaccato. Incroci curiosi del mercato in contemporanea con le gare, perché il cartellino di Orsolini è di proprietà della Juventus che l'aveva girato ai bergamaschi per un prestito biennale. Tutti contenti, quest'estate, con il ragazzo convinto di poter crescere tecnicamente e tatticamente sotto la guida di Gian Piero Gasperini. Le cose, però, non sono andate esattamente così e per il giovane esterno le occasioni per mettersi in luce sono state pochissime, al punto che sia il ragazzo sia il suo entourage hanno deciso di cambiare aria. Con la Juventus, interessata a far maturare in fretta l'azzurrino, d'accordo nel caso si fosse trovata una soluzione adeguata.

Lo spunto l'ha offerto il Bologna che da tempo ha messo gli occhi su Orsolini anche nell'ipotesi della partenza di Verdi, ma non solo. Tanto è vero che sebbene l'affare con il Napoli non si sia concretizzato, l'interesse dei rossoblù per l'atalantino non si è affievolito e, anzi, è cresciuto ora che lo stesso Verdi è alle prese con una lesione muscolare. L'Atalanta, alla fine, ha deciso di accontentare le parti in causa e da oggi Orsolini potrà essere a disposizione di Donadoni, con la Juventus che ha concesso il prestito per un anno e mezzo. Quanto ai bergamaschi, la sensazione è che il giocatore non verrà sostituto. Ieri si era diffusa la notizia dell'interesse per Perica dell'Udinese, voce poi smentita dai dirigenti nerazzurri, che invece non disdegnerebbero l’opportunità last minute di prendere Farias dal Cagliari. Quanto al Bologna, da ieri è ufficiale l’acquisto a titolo definitivo, dal Newell’s Old Boys, del difensore Nehuen Paz, un cognome che a sotto i portici del capoluogo emiliano evoca “suggestioni fumettare” d’autore. Risolto il caso Orsolini, il Bologna deve affrontare un altro caso: quello che riguarda il difensore Emil Krafth. L’agente Patrick Mork ha l’ha spiegato così: «Sono andato in Italia per salutare il ragazzo, abbiamo parlato e poi ho incontrato il direttore sportivo Bigon. La situazione per ora è imbarazzante perché gioca troppo poco per quello che è il suo valore. Noi abbiamo chiarito che non accettiamo prestiti». Difficile però che, a 24 ore dalla fine del mercato, si riesca a trovare una soluzione al problema Krafth.

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