Tu vuò fa’ naPolitano

Scherzo del calendario: domenica affronta la Juve e può fare un favore al Napoli lo stesso...
Tu vuò fa’ naPolitano© www.imagephotoagency.it

TORINO - Più che per la sfida scudetto Matteo Politano affronta domenica la Juventus per provare a vincere una volta in casa bianconera, cosa mai successa al suo Sassuolo. Già, al cospetto dei campioni d’Italia l’esterno romano ci arriva non con la maglia del Napoli, accarezzata e desiderata in queste due settimane di trattative, ma ancora con quella del club emiliano. E in estate chissà quale sarà il suo destino, se anche il mercato di luglio tornerà a infiammarsi intorno al nome di questo ragazzo di 24 anni che ha catalizzato l’attenzione e raggiunto valutazioni altissime oppure se il pezzo pregiato del Sassuolo verrà ridimensionato.

DISTURBO O NO - Spetterà a Politano dimostrare di valere 28 milioni più bonus, l’ultima offerta al rialzo presentata dal Napoli ma sfumata a pochi minuti dal gong della sessione invernale. Matteo ha messo da parte le lacrime e tirato fuori l’orgoglio con la speranza di sfruttare l’occasione fin da subito facendo un favore al club partenopeo con un gol alla Juventus. Cosa, per altro, che all’attaccante è già riuscita visto che ha battuto Buffon nella gara d’andata al Mapei Stadium. Certo, s’immaginava altra sorte e, con lui, il suo agente, Davide Lippi, che ha cercato fino all’ultimo di accontentarlo favorendo il passaggio al Napoli, che avrebbe significato un salto di qualità nella sua carriera. Ma fin dalle prime battute, dopo che il club di Aurelio De Laurentiis aveva incassato il no di Simone Verdi, la trattativa è apparsa in salita. Il Napoli ha preparato l’offerta a metà gennaio, 20 milioni più il prestito di Ounas, ma il Sassuolo ha mostrato subito un po’ di resistenza non avendo l’esigenza di vendere per fare cassa. Tempo qualche giorno ed ecco l’inserimento della Juventus: se all’inizio poteva sembrare soltanto la classica azione di disturbo per far lievitare il prezzo del giocatore (cosa che è accaduta), le condizioni precarie di Cuadrado hanno messo in allarme Beppe Marotta e Fabio Paratici facendo riflettere i vertici bianconeri su un eventuale intervento sul mercato.

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