Pagina 2 | Calciomercato, con chi è alleata la Juventus?

TORINO - Non è una questione di banale simpatia, nel senso di condivisione di idee comuni. E’, piuttosto, il frutto di rapporti di lavoro consolidati negli anni, al punto che a volte può non bastare un’amicizia durevole tra i dirigenti per siglare un affare. Può essere sufficiente nel caso di Juventus e Sassuolo (Beppe Marotta e Giovanni Carnevali si conoscono da una vita e hanno concluso una marea di accordi: Boakye, Chibsah, Lirola, Marrone, Peluso, Zaza, Ziegler...)...

...può rappresentare un indizio se si accostano i bianconeri e il Cagliari (il ds Giovanni Rossi, già responsabile delle giovanili juventine, ha lavorato con il club neroverde prima di sbarcare in Sardegna), però spesso il feeling è la risultante di intrecci di mercato legati a singoli giocatori. E (a parte i casi Matri e Romagna su tutti), non sempre si tratta di affari che vanno a buon fine: lo testimonia l’esempio del nordcoreano Han, appena rientrato in rossoblù e che non è stato ingaggiato dalla Juve (“colpa” - si fa per dire - del presidente Tommaso Giulini e delle sue richieste fuori mercato, anche per cedere Barella).

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Sono buonissimi anche i rapporti con il Perugia (dove Cerri resta in sella all’attacco, Nocchi fa il suo e Leali è appena sbarcato), il Pescara (Del Sole “dirottato” in Abruzzo e da poco entrato nell’orbita della Primavera bianconera è la prova più recente) e all’estero con gli olandesi del Den Bosch dove parecchi giovani hanno provato a mettersi in mostra (dal 21enne Siani, che è ancora lì, al classe ’95 Ceria, che ha rescisso ed è tornato in Italia)