Calciomercato, Carrasco: vamos, Juventus!

Continuano le indiscrezioni e le voci dalla Spagna. I campioni d'Italia insistono da anni sul giocatore. Ecco perché
Calciomercato, Carrasco: vamos, Juventus!© EPA

TORINO - «E’ un’ipotesi fantasiosa, non l’abbiamo mai trattato». Beppe Marotta ha detto la verità su Yannick Ferreira Carrasco: il 24enne attaccante esterno è stato oggetto di sondaggi, però tutt’altro che banali. In casa Juventus non conoscono il nome del belga per sentito dire. Di più, molto di più: l’hanno monitorato a lungo quando era uno degli stipendiati del Monaco e il trasferimento all’Atletico Madrid non ha placato la fame bianconera. Una voglia di andare a caccia di nuovi elementi da innestare nel tessuto juventino che va coltivata giorno dopo giorno. Dunque, riassumendo: il giocatore piace tantissimo e il fatto di non essersi mai seduti a tavolino con i dirigenti colchoneros non esclude che l’affare si possa concludere in vista dell’estate. A patto, naturalmente, di venirsi incontro su un “piccolo” particolare: il denaro.

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GOL E SEGNALAZIONI Sul colletto della camiseta di Ferreira Carrasco il prezzo è ben visibile: 100 milioni di euro, 60 in più rispetto alla cifra apposta sul primo contratto firmato dal belga fino al 2020. La nuova scadenza è stata posticipata al 2022 con somma soddisfazione delle parti. Servirebbe, insomma, un colpo di genio, o forse solo fidarsi delle capacità dimostrate dalla dirigenza juventina negli ultimi anni quando c’è da far di conto con le clausole rescissorie. Nel 2015 gli spagnoli versarono 15 milioni ai monegaschi per il fantasista: prezzo appetibile per un 22enne dalle prospettive illuminanti e che soltanto qualche mese dopo avrebbe messo paura al Real Madrid in finale di Champions con il primo gol segnato da un belga a simili altezze. Al club bianconero erano giunte le prime reali segnalazioni del ragazzo ai tempi in cui stava prendendo quota nelle giovanili del Belgio. E la rete del 3-1 realizzata all’Under 21 di Gigi Di Biagio nel settembre 2013 a Rieti (primo match del girone di qualificazione all’Europeo 2015 di categoria) poteva rappresentare un punto di svolta, nel senso che allora la Juve era calda sul giocatore. Carrasco aveva appena compiuto vent’anni e si stava formando nel 4-2-3-1 plasmato dal ct Johan Walem, già visto a Udine, Parma, Torino (sponda granata) e Catania con gli scarpini ai piedi.

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