Pellegrini, Milinkovic-Savic e Romagnoli: Juve ingolosita

Fitti contatti con l'entourage del romanista. Con Lazio e Milan è più dura, ma l'idea stuzzica
Pellegrini, Milinkovic-Savic e Romagnoli: Juve ingolosita© Getty Images

TORINO - Se in sedici partite - riuniti campionato e Coppe - metti a segno la bellezza di 31 gol e ne subisci soltanto uno, il piacere che provi è sublime. Se poi consideri che nel bottino appena citato sono comprese due reti segnate da giocatori juventini alla loro ex squadra, esultanze e goduria si moltiplicano sino a toccare livelli superlativi. Ma i campioni d’Italia promettono di non fermarsi ad ammirare Federico Bernardeschi e Gonzalo Higuain il cui istinto da killer esercitato rispettivamente ai danni di Fiorentina e Napoli è certificato dai fatti. No, c’è tutto un mondo di potenziali ex avvelenati che si spalanca davanti a Beppe Marotta e Fabio Paratici il cui “appetito” sul mercato trova sempre nuove motivazioni. E dunque: perché non dare la caccia a nuovi Bernardeschi? Ché poi, sommando i colpi di mercato degli ultimi anni, sarebbe come dire: perché non mettersi a cercare i nuovi Pipita, o i nuovi Benatia (visto che il capitano della nazionale marocchina s’è distinto “mitragliando” la Roma che fu sua nel precedente prenatalizio)?

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OPPORTUNITÀ - Tre nomi si stagliano sul piedistallo di affari molto ben impostati su un fronte, oppure legati a sondaggi insistiti sull’altro: Lorenzo Pellegrini, Sergej Milinkovic-Savic, Alessio Romagnoli. L’ordine non casuale è la risultante del mix tra le preferenze juventine e la fattibilità della singola trattativa. Il 21enne mediano che la Roma ha riportato a casa dopo un biennio al Sassuolo per soli dieci milioni piace da impazzire e con il suo entourage i contatti proseguono spediti giorno dopo giorno. Il centrocampista serbo classe ’95 della Lazio, dal canto suo, è altrettanto gradito in zona Continassa, anche se il fatto di dover trattare con un osso durissimo come Claudio Lotito che detesta la parola “saldi” rende complicatissimo l’affare. Quanto al difensore del Milan, si tratterebbe di un’opportunità legata a un giocatore tutt’altro che blindato ai cancelli di Carnago e che potrebbe ricomporre la coppia con Daniele Rugani già vista e rivista nell’Under 21 e che rappresenta il futuro della Nazionale maggiore. E purtuttavia mettersi a tavolino con il Milan non è semplice, a meno che i rossoneri non abbiano necessità di vendere: ci può stare, ma non è scontato.

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