Torino, Ljajic a Mosca: la tentazione

Sprint dello Spartak per regalare a Carrera il serbo, che non vuole perdere il treno Mondiale
Torino, Ljajic a Mosca: la tentazione© Marco Canoniero

TORINO - Non è un’operazione semplice, anche perché è cominciato il conto alla rovescia. Sabato a mezzanotte chiude anche il mercato russo e a quel punto non sarà più possibile per lo Spartak arrivare ad Adem Ljajic. E’ l’ultima tentazione della squadra di Mosca allenata da Massimo Carrera, è il rinforzo di mercato che serve per la seconda parte di stagione in chiave Coppa di Russia prima e campionato poi. E se l’Europa League alla fine, e a sorpresa, sorriderà all’allenatore italiano allora un colpo sarà ancora più necessario: la sentenza arriverà domani, dopo il ritorno contro l’Athletic Club (l’andata era terminata con il successo per 3-1 della formazione di Bilbao in terra russa). Qualche ora e si conoscerà anche il destino del fantasista granata che ha guardato il derby da spettatore: un altro smacco in una stagione cominciata da indispensabile e finita adesso nelle sabbie mobili della panchina. Da Mihajlovic a Mazzarri, il cambio non ha aiutato il talento serbo che insegue un posto in nazionale guardando al Mondiale, proprio in quella Russia che potrebbe rappresentare il suo futuro imminente. Aveva impiegato tanto tempo per riprendersi il posto nella selezione e adesso rischia di perderlo in caso di scarso utilizzo. Ecco perché, pur con tutte le difficoltà del caso, l’ipotesi Mosca per Ljajic resterà aperta fino all’ultimo, ancora per quattro giorni. E il presidente Urbano Cairo che ne pensa? Il Torino non vuole buttar via un investimento sul quale c’è anche una clausola rescissoria di 25 milioni valida per l’estero. Difficile, dunque. Ma ancora possibile.

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