© Marco CanonieroROMA - Alisson è l'uomo del momento. Nell'amichevole con la Russia ha indossato anche la fascia di capitano della Seleçao e ora sembra pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista sul mercato. Se Ederson, titolare del Manchester City ma vice del romanista in nazionale, è stato pagato 40 milioni un anno fa, la valutazione di Alisson è pronta a volare alle stelle. Ma l'obiettivo di Monchi è quello di riuscire a trattenere il brasiliano almeno per un’altra stagionee. Il primo passo in quest’ottica è il rinnovo: Alisson attualmente guadagna un milione e mezzo e la Roma dovrà inevitabilmente far lievitare l’ingaggio intorno ai 4, quanto percepiscono alcuni big della sua rosa. L’altro passo, oltre a prendere un vice che possa crescere alle sue spalle (Johansson del Malmoe e Lafont del Tolosa), sarà resistere agli assalti che arriveranno. Del resto, in Europa, potrebbe scatenarsi il domino dei portieri. Potrebbe partire da De Gea: se andasse al Real Madrid, Mourinho rimarrebbe senza numero uno. Idem se partisse Oblak, che lascerebbe a mani vuote Simeone. Se il Milan ha preso Reina e Raiola spinge Donnarumma altrove, Psg e Liverpool si muovono nel ruolo a fari spenti, per cui potrebbe scattare una girandola di portieri di vaste dimensioni. A meno che Monchi non ponga il veto. Del resto la Roma è prossima a superare il record degli introiti Champions e ha ottime chance, essendo terza, di partecipare alla prossima. E così la plusvalenza di fine stagione può riguardare un sacrificio minore.