Juventus, incrocio in Lega per Perin. Morata scalpita

Non è ancora tramontata l'idea Martial
Juventus, incrocio in Lega per Perin. Morata scalpita© www.imagephotoagency.it

TORINO - Sliding doors tra Vinovo, la Continassa e Caselle. C’è chi non s’allenerà mai nel nuovo centro sportivo della Juventus (svincolati in testa) e chi seguirà un percorso opposto, a meno che in sede non giungano proposte economiche conturbanti. Un indizio porta a Paulo Dybala, un altro a Gonzalo Higuain «determinante con i gol decisivi al Napoli e all’Inter - dice Allegri - poi è chiaro che se giochi in una grande squadra e su più fronti è possibile che si stia ogni tanto in panchina, anche per dare stimoli. Ma questo non vuol dire mettere Higuain in discussione». Chiuso il capitolo dei cedibili e dei blindabili, si apre quello delle novità.

Vice Szczesny: Mattia Perin, per ora, è un’idea che la Juve approfondirà martedì a Milano in occasione dell’assemblea di Lega. Solo contatti sotto traccia, al momento, non un incontro vero con il Genoa che non vede l’ora di cederlo (il rossoblù “scade” nel 2019). Se Milinkovic-Savic è un nome iper-gradito ad Allegri, il tecnico non disdegnerebbe il ritorno di Morata, già in lista di sbarco al Chelsea e sul taccuino dell’Atletico Madrid. Anche il francese Martial non tramonta: il Manchester United l’ha sbolognato da un pezzo e il ragazzo, dopo aver saputo che al Mondiale russo non andrà, scalpita pur di svoltare. Chelsea, Manchester United, Tottenham e Bayern Monaco sono in piena corsa. Con Emre Can in mezzo, è davanti a Szczesny che si attendono cambiamenti sostanziosi, Darmian a parte.

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