Pagina 2 | Allegri-Marotta, vertice a Vinovo: ora si fa sul serio

TORINO – Una partita della Juventus Primavera, l’occasione per fare il punto sulla Juventus dei grandi. Ieri i giovani bianconeri di Alessandro Dal Canto affrontavano la Roma nell’andata dei playoff per accedere alla semifinale. Match interessante, finito 1-1. Ma ancora più interessante era quello che accadeva fuori del campo perché, a Vinovo, uno scatto galeotto ha immortalato assieme Massimiliano Allegri, Beppe Marotta e Fabio Paratici, ovvero il tecnico e il tandem operativo sul mercato. Logico ipotizzare che i tre si siano dati appuntamento per mettere a fuoco le strategie, dopo che lunedì era stata certificata la prosecuzione del rapporto con Allegri, ad azzerare eventuali fughe all’estero o anni sabbatici dopo la quarta doppietta scudetto-Coppa Italia consecutiva. Finora la Juventus si è mossa con cautela. Mattia Caldara e Leonardo Spinazzola erano ingressi annunciati da tempo. Dopo la finale di Champions League sarà invece la volta di Emre Can, che dovrebbe effettuare domani le visite mediche. Mattia Perin, poi, è un obiettivo concreto tra i pali perché, sostiene Marotta, «per essere competitivi su due manifestazioni occorrono due portieri all’altezza», con il genoano ad affiancare Wojciech Szczesny. E sulla fascia Matteo Darmian è stato bloccato per completare il reparto. L’incontro di ieri è servito a mettere i punti fermi sui movimenti ancora da effettuare. Movimenti che dipendono da... Maurizio Sarri.

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L’ex allenatore del Napoli è vicino al Chelsea, cui potrebbe chiedere alcuni fedelissimi. Tra questi ricade Gonzalo Higuain, che con l’allenatore aveva instaurato un rapporto solido in azzurro. La Juventus resta vigile e non intende farsi cogliere impreparata da un’eventuale richiesta. E un eventuale addio sarebbe accettato da Allegri in cambio dell’ingresso di un paio di nomi di alto profilo. Come uno tra Alvaro Morata e Anthony Martial per l’attacco. O come Paul Pogba in mezzo, con Sergej Milinkovic-Savic in seconda battuta a centrocampo. Centrocampo che resta uno dei settori tenuti d’occhio in ottica rinnovamento. L’innesto di Can sarà importante, ma Allegri aveva detto in tempi non sospetti di apprezzare anche l’ingaggio di un elemento più giovane. Non che il tedesco sia anziano (24 anni appena), ha però dalla sua una carriera solida da titolare da cinque stagioni in qua. Come non hanno invece Bryan Cristante e Lorenzo Pellegrini, monitorati con attenzione. Sul primo si sta muovendo pesantemente la Roma, sul secondo la Juventus ha messo gli occhi. Non solo i bianconeri, comunque, visto che secondo Le10sport anche il Psg sarebbe pronto a pagare la clausola da 30 milioni.

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L’ex allenatore del Napoli è vicino al Chelsea, cui potrebbe chiedere alcuni fedelissimi. Tra questi ricade Gonzalo Higuain, che con l’allenatore aveva instaurato un rapporto solido in azzurro. La Juventus resta vigile e non intende farsi cogliere impreparata da un’eventuale richiesta. E un eventuale addio sarebbe accettato da Allegri in cambio dell’ingresso di un paio di nomi di alto profilo. Come uno tra Alvaro Morata e Anthony Martial per l’attacco. O come Paul Pogba in mezzo, con Sergej Milinkovic-Savic in seconda battuta a centrocampo. Centrocampo che resta uno dei settori tenuti d’occhio in ottica rinnovamento. L’innesto di Can sarà importante, ma Allegri aveva detto in tempi non sospetti di apprezzare anche l’ingaggio di un elemento più giovane. Non che il tedesco sia anziano (24 anni appena), ha però dalla sua una carriera solida da titolare da cinque stagioni in qua. Come non hanno invece Bryan Cristante e Lorenzo Pellegrini, monitorati con attenzione. Sul primo si sta muovendo pesantemente la Roma, sul secondo la Juventus ha messo gli occhi. Non solo i bianconeri, comunque, visto che secondo Le10sport anche il Psg sarebbe pronto a pagare la clausola da 30 milioni.

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