Napoli-Fabian Ruiz, ci siamo: accordo, ma ora servono 32 milioni

Giuntoli ad un passo dal centrocampista del Betis
Napoli-Fabian Ruiz, ci siamo: accordo, ma ora servono 32 milioni© EPA

NAPOLI - Napoli-Fabian Ruiz, siamo alla stretta finale. L’inseguimento in cui si è lanciato Giuntoli fin dallo scorso mese di gennaio sta per concludersi in maniera positiva: martedì sera a Roma c’è stato l’incontro decisivo tra il ds del Napoli e l’entourage del centrocampista andaluso. Il gruppo di agenti guidato da Alvaro Torres ha definito ogni dettaglio con Giuntoli, che li ha raggiunti in un hotel al centro di Roma. L’aitante 22enne (è alto 1,89) firmerà un accordo quinquennale, nel momento in cui il club azzurro pagherà al Betis la clausola da 32 milioni che insiste sul contratto di Ruiz. Soldi che il Napoli girerà alla società andalusa, appena il Manchester City verserà i 55 milioni che il Napoli ha chiesto per il cartellino di Jorginho. L’acquisto ormai prossimo di Fabian Ruiz rappresenta un’alla tra clamorosa operazione, conclusa in barba all’Atletico Madrid che aveva da tempo messo gli occhi su un centrocampista poliedrico e desideroso di esprimersi in un club che giochi anche la Champions. Fabian Ruiz, ragazzo molto cattolico, non vede l’ora di venire al Napoli, per la felicità anche della mamma e del fratello, ai quali si è legato ancora di più dopo la morte del papà.

Da oggi, ogni giorno potrà essere utile per definire l’operazione con il Betis. Intanto Giuntoli si è spostato a Milano, anche se inizialmente doveva partire per Londra, lato Chelsea. Non ce n’è più la necessità, perché sarà l’uomo che il ds azzurro doveva incontrare nella City a venire a Milano: Fali Ramadani. L’argomento sul piatto della discussione è sempre quello legato al futuro di Maurizio Sarri ed alla clausola rescissoria da 8 milioni che De Laurentiis non intende cancellare. Stasera entro la mezzanotte il Napoli dovrebbe ricevere la raccomandata con la quale il Chelsea eserciterebbe il diritto a tesserare l’ex coach per la prossima Premier. Ma sembra improbabile che ciò avvenga, anche se Abramovich (è tornato a Londra dopo l’esilio a San Pietroburgo) ha capacità non solo economiche per chiudere in tempi rapidissimi questa storia. Non intende, però, pagare 8 milioni per la clausola di un allenatore esonerato e allora la disputa potrebbe risolversi in un altro modo, anche con uno sconto sul prezzo di qualche calciatore.

Per le altre operazioni in entrata, i ruoli sono noti da tempo: esterno destro difensivo ed offensivo, oltre al portiere che sembra più probabile possa essere Rui Patricio dello Sporting Lisbona. Nel Napoli filtra ottimismo per un affare che non dovrebbe superare i 15 milioni di euro. Capitolo esterno alto, per Verdi ci sono sensazioni e non ancora certezze, mentre si lavora con maggiore insistenza per Politano. Potrebbe tornare di moda anche Castillejo del Villarreal, così come non va esclusa una variabile impazzita: Memphis Depay, 24enne olandese che ha militato anche nel Manchester United. L’attuale club, il Lione del tostissimo presidente Aulas, non fa sconti: 30 milioni per il cartellino.

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