TORINO - Stretto tra le pressioni della Roma e del Torino, decise a chiudere in tempi brevi l’operazione, Bruno Peres si è ammorbidito. L’entourage dell’esterno brasiliano sta limando i dettagli del contratto, e la posizione si è avvicinata a quella di Cairo che gli ha proposto un contratto di quattro anni (fino al 2022) con emolumenti inferiori al milione e mezzo netto di base più i bonus. A questo punto serve l’imponderabile, per pensare che l’affare non vada in porto. Più complicata, e costantemente arricchita di nuovi particolari, la vicenda Verissimo. Ogni giorno che passa, la concorrenza aumenta. E' seguito in Italia da Roma e Napoli, Lazio e Udinese, in Francia da Lione e Marsiglia e adesso appetito pure, a quanto si è appreso, da un paio di club nella Premier inglese.