© Marco Canoniero/syncTORINO - Giovane, forte e italiano. Federi- Quanti intrecci fra l’Italia e l’estero. La variabile del Mondiale co Chiesa, 20enne esterno d’attacco della Fiorentina, racchiude tutte queste qualità e di conseguenza rientra tra gli obiettivi della Juventus, da sempre abituata a privilegiare il “prodotto interno”. Un po’ come il Bayern Monaco in Germania, i campioni d’Italia puntano sempre a ingaggiare i migliori gioielli della serie A. Dopo aver acquistato Federisco Bernardeschi (estate 2017), adesso la Juventus studia il bis con Chiesa junior. L’operazione non è semplice soprattutto perché il club dei Della Valle non sembra voler privarsi del proprio gioiellino. Il mercato, però, cambia in fretta e così Marotta e Paratici continuano a tenere le antenne dritte su tutti gli spifferi che filtrano da quartier generale viola. Tradotto: se mai da Firenze dovesse aprirsi una fessura, di sicuro la Juventus un tentativo per Chiesa lo farà. Potrebbe essere già in questo mercato oppoure nel prossimo. E al di là dei soldi, i dirigenti bianconeri hanno anche la possibilità di ingolosire il dg Pantaleo Corvino con una serie di contropartite d’alto profilo: da Pjaca (in primis) a Mandragora.
IN ITALIA - Ora come ora la trattativa non sembra semplice soprattutto per le intenzioni della Fiorentina. Su Chiesa sono attivi anche diversi club europei (dal Liverpool ai due Manchester), ma la sensazione è che l’azzurro in caso di trasloco da Firenze preferirebbe una soluzione italiana. E la Juventus da questo punto di vista sarebbe favorita rispetto a Inter, Roma e Napoli.