Conte, il lungo addio e l'ira della Granovskaia

I dissidi con la squadra, la rottura con la società, l’arrivo di Sarri. Leggi anche la versione in inglese
Conte, il lungo addio e l'ira della Granovskaia© Marco Canoniero

LONDRA - Lo strappo tra Conte e il Chelsea è avvenuto al termine della sua prima stagione. Dopo aver vinto la Premier League, Conte ha chiesto al patron Roman Abramovich e ad Eugene Tenembaun, suo fido consigliere, di fare un punto sulla campagna acquisti. Ma non ha tenuto in nessun conto o quasi Marina Granovskaia, la potente direttora sportiva del Chelsea: molto vicina ad Abramovich fin dai tempi in cui era impiegata nella sua società petrolifera Sibnef, è da sempre sua assistente-ombra, oltre che amica personale. Granovskaia si è sentita scavalcata e messa da parte da Conte, e da quel momento è iniziato il braccio di ferro tra i due che ha dato il via al lungo addio dell’ex ct della Nazionale. Le priorità dell’allenatore per la scorsa campagna acquisti non sono state rispettate: un po’ perché Abramovich ha chiuso i rubinetti, un po’ per i continui dissidi tra l’allenatore e Granovskaia. Ad esempio, Conte era contrario alla cessione - poi avvenuta - di Matic al Manchester United e aveva chiesto Lukaku come prima scelta per l’attacco, mentre gli è stato acquistato Morata. A quel punto, Abramovich - anche per dare soddisfazione a Conte che aveva molto protestato dopo essere stato contraddetto nelle sue scelte - aveva pensato di proporre all’allenatore di allungare il contratto dal 2019 al 2021 e di aumentargli lo stipendio da 7,7 a 10,8 milioni per placare gli attriti con la dirigenza e per fargli iniziare la stagione nel migliore dei modi. Non se ne è fatto nulla. Intanto, Conte si trasferisce da Londra e va a vivere con la famiglia a Cobham - una piccola cittadina, a un’ora dalla capitale, dove si allena il Chelsea - per dedicarsi a tempo pieno al suo lavoro. Ma purtroppo il clima nei rapporti tra l’allenatore e la squadra non migliora. Si rompe il feeling tra Conte e un pezzo di spogliatoio. Una fonte vicina all’allenatore spiega che i suoi rapporti con il clan brasiliano - capitanato da Diego Costa - si erano ridotti ai minimi storici. Conte aveva un legame più solido con i giocatori spagnoli che mostravano un atteggiamento più serio, dentro e fuori dal campo. Si arriva così a una frattura insanabile tra allenatore, squadra e società. Conte ancora non si è dimesso come gesto di ripicca verso il Chelsea che dovrà continuargli a versare lo stipendio. Né ha accettato la proposta della Nazionale perché si sarebbe rassegnato a un ingaggio più basso e avrebbe avuto meno stimoli rispetto a una squadra di club. Si prenderà un anno sabbatico e resterà in attesa di una chiamata su una grande panchina europea, non appena ci sarà l’occasione. Intanto il suo successore a Stamford Bridge sarà Maurizio Sarri per il quale si parla di un contratto da 6 milioni di euro all’anno, confermando l’antica tradizione di allenatori italiani che approdano al Chelsea. Il tramite della trattativa è stato Gianfranco Zola, che ha tenuto i rapporti con la Granovskaia e che andrà a ricoprire un ruolo nella gestione tecnica del club. Il potere della zarina del Chelsea nella direzione sportiva della squadra è cresciuto ancora, dopo l’addio a novembre del direttore tecnico Emenalo che ancora non è stato sostituito. Fonti londinesi vicine al management dei Blues confermano che Granovskaia è rimasta stregata dal bel gioco espresso da Sarri al Napoli ed è affascinata dall’idea di replicare a Londra il tiki taka di Guardiola al Manchester City. Resta il nodo della clausola che il Chelsea dovrà pagare al Napoli per liberare Sarri. Ma l’impressione è che si possa trovare un accordo. De Laurentiis incasserebbe attorno ai 5 milioni dal Chelsea: basterebbero per pagare una buona parte dell’ingaggio di Ancelotti al Napoli. E Abramovich avrà due allenatori a libro paga.

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LONDON - The split between Antonio Conte and Chelsea happened at the end of his first season. After having won the Premier League, Conte asked Roman Abramovich and Eugene Tenembaun, his trusted advisor, to discuss the targets for the transfer window. Conte did not keep into any consideration Marina Granovskaia, the powerful sports director at Chelsea: a trusted friend of Abramovich since she worked in his gas company Sibnef. Granovskaia felt sidelined by Conte, and from that moment onwards the relationship between of them has deteriorated. The priorities of the manager for the transfer window have not been kept into account: partly because Abramovich decided to spend less, and partly due to the bad relationship between Conte and Granovskaia. For example, Conte was against Matic’s transfer to Manchester United, and he had asked Lukaku as a striker, while Morata was bought. At that point, Abramovich proposed to extend Conte’s contract from 2019 to 2021 and to increase his annual salary from 7,7 to 10,8 millions in order to appease his manager. In the mean time, Conte moved from to London to Cobbham, a small town not far from the capital, where Chelsea’s training ground is found, in order to spend more time on his job. But, unfortunately, the relationship with the team did not improve. A source from the manager’s entourage reveals that his relationship with the brasilian clan –headed by Diego Costa- gradually deteriorated. Conte was in better terms with the Spanish group of players, who showed a more positive attitude. At this point, we reach a fatal division between the manager, players and club. Conte did not resign as a sign of discontent towards Chelsea, who will continue to pay his salary. And he did not accept the proposal from the Italian national team because he would have earned a lower salary. He will take a sabbatical year, waiting from an offer from a major European squad, once there will be an opportunity. His successor at Stamford Bridge will be Maurizio Sarri who is likely to earn 6 million a year. The intermediary in this operation has been Gianfranco Zola who kept the relations with Granovskaia and who will have a role in the management next year. Granovskaia’s power at Chelsea has grown over the past months, after the departure of the tecnical director Emenalo, who still has not been replaced. Sources from Chelsea’s management confirm that Granovskaia was struck by Sarri’s style of play with Napoli. With Sarri, she wants to emulate Guardiola’s tiki taka style with Manchester City. Chelsea will have to pay a penalty for Napoli to release Sarri. But the feeling is that an agreement can be found. De Laurentiis would earn about 5 million, which would be enough to pay a part of Ancelotti's salary for next year. Abramovich would continue to pay the salary to two managers.

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