Agnelli ha convinto Cristiano Ronaldo: per una Juventus sempre più grande

Le telefonate con il presidente, la centralità del progetto e come ha titolato oggi Tuttosport: solo la Juve. Il portoghese ha dato la parola e non ha voluto saperne più delle altre offerte. Con il Real l'agente Mendes studia la strategia di uscita, anche mediatica. Le cifre in ballo non cambiano
Agnelli ha convinto Cristiano Ronaldo: per una Juventus sempre più grande

TORINO - Tuttosport lo racconta da giorni: Cristiano Ronaldo alla Juventus, non un sogno bensì una trattativa avviata nel tempo con la volontà ben precisa delle parti di chiudere. E in fretta. Questione di ore, in sintesi. Racconta Marca un retroscena: quanto il portoghese sia rimasto colpito dalla volontà di Andrea Agnelli di portarlo a Torino. Racconta di 28 telefonate andate a bersaglio. Immaginiamo: la Juve ti vuole per vincere la Champions, sarai la nostra immagine nel mondo, vogliamo ripartire da te per nuovi traguardi. E CR7 commosso per tanta umiltà si è sentito ringalluzzito nell’orgoglio di big. Insomma, si è sentito importante, centrale nel progetto ambizioso, chiamato da un club storico, che è stato tra gli altri di Michel Platini, Zinedine Zidane, Alessandro Del Piero, Pavel Nedved e Gigi Buffon, per diventare ancora più grandi. E massì magari alzare la coppa dalle grandi orecchie che manca dal 1996. Ribadito chiaro e tondo e specificato dal quotidiano spagnolo: Cristiano ha detto sì alla Juventus, ha dato la sua parola ad Andrea e non ha voluto ascoltare altre offerte, ovviamente esistenti e reali, come quella dello United e quelli cinesi. Solo la Juve, come titola oggi Tuttosport.

LA TATTICA - Jorge Mendes ieri ha fatto capire che se «Ronaldo lascerà il Real sarà per una nuova brillante tappa della carriera». A Torino, appunto. Dove lo hanno applaudito, allo Stadium, tutti in piedi dopo le prodezze e dopo la famosa rovesciata in Champions. La trattativa? Schermaglie di forma, non di sostanza, come pure sui 100 milioni da pagare al Real: è un accordo, non la clausola che ufficialmente è da mille milioni, inavvicinabile. Cento milioni come stabilito dalle parti a gennaio, un patto fra gentiluomini (trattabile finché si vuole, ma senza troppi giri).  Semplicemente il presidente Florentino Perez e l’agente Jorge Mendes stanno concertando la strategia di uscita, anche mediatica. Cr7 vuole lasciarsi bene con il Real Madrid, club dove ha vinto tutto e che lo ha consacrato alla leggenda. Ci sta. Poi sarà Juventus, #finoallafine.

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