Pagina 2 | In Spagna: «Così il mondo Juventus ha conquistato il cuore di Ronaldo»

TORINO - Un vero e proprio colpo di fulmine quello tra Cristiano Ronaldo e una Juventus capace di conquistarne il cuore, spezzato per la traumatica fine del lungo e intenso amore con il Real. Il 33enne fuoriclasse portoghese, come spiega la stampa spagnola, è rimasto letteralmente stregato dal mondo Juventus che lo ha fatto sentire di nuovo importante come a Madrid non si sentiva più. «Disgustato da come è finita la sua esperienza madridista - scrive ‘Marca’ - CR7 è rimasto invece incantato dalla pioggia di elogi e di riconoscimenti arrivati dal mondo Juve. Se Cristiano aveva bisogno di affetto lo sta trovando a Torino e anche fuori da Torino, dove tutti quanti lo vogliono: dai futuri compagni ai tifosi, passando per le vecchie ‘leggende bianconere’».

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LA FAMIGLIA AGNELLI
Secondo quanto scrivono invece i catalani di ‘Sport’, «Cristiano è colpito dallo sforzo che la Juventus e i suoi proprietari, la famiglia Agnelli, sono disposti a fare. Per lui è importante sentirsi voluto e gli ha fatto effetto vedere come hanno messo insieme i 350 milioni di euro necessari per far fronte al suo acquisto, coprire il suo ingaggio (30 milioni netti) e la commissione di Jorge Medes, agente del lusitano e regista di questa maxi-operazione».

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ALLEGRI E LO STADIUM
A conquistare definitivamente l’asso portoghese è stato però il tecnico juventino Massimiliano Allegri, ultimo secondo 'Marca' ad «aprirgli la porta da pari a pari» in una recente telefonata dopo che già tre mesi fa lo aveva riempito di complimenti al termine della semifinale di andata vinta 3-0 dal Real nell’ultima edizione della Champions. Un match che rimarrà nella storia per il fantastico gol in rovesciata segnato da CR7, omaggiato poi dalla standing ovation dello Stadium come ricorda ancora il quotidiano madrileno: «Negli ultimi due anni ha dimostrato di essere il migliore al mondo - disse Allegri -. Ha una lucidità che nessun altro possiede e il pubblico ha dato una lezione: il calcio è uno spettacolo e quando ci si trova di fronte a un gesto del genere è giusto applaudire».

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I COMPAGNI E LE 'LEGGENDE' 
Restando su ‘Marca’, si evidenziano le parole del neo juventino Emre Can: «Sarebbe un onore per qualsiasi calciatore poter giocare insieme a uno come lui». E poi da quelle dell’ex tecnico Marcello Lippi («Fenomeno e professionista esemplare, ha 33 anni ma giocherà ad alti livelli per altri 3-4 anni: bisogna essere contenti senza pensare all’aspetto economico dell’operazione») e dell’ex capitano Gigi Buffon («Non mi sorprenderebbe vedere Ronaldo alla Juventus - ha detto ieri da Parigi ai microfoni di Sky Sport - e mi farebbe grande piacere perché il mondo bianconero ha bisogno di nuovi idoli e di esaltarli. Il suo arrivo sarebbe il miglior spot per il calcio italiano e la conferma di come Andrea Agnelli e la sua famiglia siano capaci di adattarsi ai tempi e a volte persino di anticiparli»).

 

 

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LA FAMIGLIA AGNELLI
Secondo quanto scrivono invece i catalani di ‘Sport’, «Cristiano è colpito dallo sforzo che la Juventus e i suoi proprietari, la famiglia Agnelli, sono disposti a fare. Per lui è importante sentirsi voluto e gli ha fatto effetto vedere come hanno messo insieme i 350 milioni di euro necessari per far fronte al suo acquisto, coprire il suo ingaggio (30 milioni netti) e la commissione di Jorge Medes, agente del lusitano e regista di questa maxi-operazione».

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