Cassano: «Se avessi avuto la testa di Cristiano Ronaldo...»

«Per me fa 30-40 gol a stagione in Italia per un bel po', ha 33 anni solo all'anagrafe. Avrei avuto una carriera da grandissimo se avessi avuto la sua costanza»

ROMA - Con qualche cassanata in meno e qualche allenamento di più avrei avuto una carriera diversa e magari più vincente. A ventitrè anni giocavo nel Real Madrid dei galacticos, avevo qualcosa di speciale, evidentemente. Se quindici anni fa avessi avuto mia moglie Carolina al fianco con la stabilità che ti danno i figli, avrei fatto un'altra carriera. E certo, una testa diversa avrebbe aiutato. A pensarci bene e' proprio quello che più invidio a Cristiano Ronaldo, più del fisico. Con la sua professionalità sarei stato al vertice per tanto tempo. Cosa mi colpisce di CR7? I doni che gli ha fatto Madre Natura. Il fisico pazzesco ma soprattutto la testa, la costanza negli allenamenti, proprio quelli che io odiavo, la professionalità". Parole di Antonio Cassano, che in un'intervista concessa a Pierluigi Pardo sul nuovo numero di Vanity Fair (in edicola dal 18 al 25 luglio) parla del fuoriclasse appena ingaggiato dalla Juventus. "Lo ammiro molto per la sua capacità di stare sempre sul pezzo. Rimarrà nella storia, per sempre, come uno dei più grandi. E se lo è proprio meritato questo successo, l'ha ottenuto con il talento ma soprattutto grazie alla serietà", ha spiegato l'attaccante barese. "Sorpreso che il Real l'abbia venduto? No, io ho avuto la grande fortuna di giocare nel Real Madrid dei galácticos. So come funziona lì", ha proseguito. "Il Real è più grande di qualsiasi campione, anche di uno che gli ha regalato 450 gol. Non guarda in faccia a nessuno. Ha fatto a meno di Beckham, di Ronaldo, il Fenomeno, di Raúl. Può sopravvivere anche alla sua partenza".

Secondo Cassano l'affare lo hanno fatto "tutti, da Andrea Agnelli ai venditori di panini dello Juventus Stadium. Cristiano vivrà una grande esperienza, la Juve gli paga un ricchissimo stipendio ma deve essere felice perché il prezzo del cartellino, poco sopra ai cento milioni di euro, è ottimo per un giocatore così forte". "Rischi che possa calare il rendimento? Ma no, lui lavora da sempre sul fisico in maniera assurda, maniacale. Ha 33 anni solo per l'anagrafe", ha sottolineato l'ex attaccante di Parma e Sampdoria. "E con il livello di questa Serie A può fare trenta, quaranta gol a stagione per parecchio tempo ancora". Quanto al lavoro che attende Allegri, il tecnico "è un vero fenomeno, e mi dispiace che qualcuno ancora lo sottovaluti. Lo gestirà bene. La qualità più grande di Allegri è l'intelligenza. Lascia spazio e fantasia ai calciatori, soprattutto a quelli bravi. È il miglior allenatore possibile per Ronaldo". Cassano però ha un debole per Messi: "Amo Messi non in contrapposizione a Cristiano, ma perché per me è il più grande della storia, perché l'emozione che riesce a darmi è unica. A me piace da matti il tennis. Ecco, Cristiano e' come Nadal, un atleta fantastico, costruito sul talento ma anche grazie al lavoro, alla volonta'. Federer invece e' Leo Messi. E' classe pura, artistica. ?Poi se devo razionalizzare e convincerla, le chiedo di trovarmi un altro che con questa continuità da quindici anni dà la palla come lui e segna come lui".

 

 

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