TORINO - Ola Aina come l’uomo Del Monte: ha detto sì, nella mattinata di ieri, e poi è salito su un aereo per poter approdare a Torino già nel tardo pomeriggio (ieri sera era allo stadio). Stamane le visite mediche, quindi la firma sul contratto. Tutto come previsto, anche se Petrachi non poteva considerare la vicenda chiusa fino a quando non ha ricevuto la telefonata decisiva da parte dell’agente del terzino destro. Ola ha infine accettato l’offerta granata: in azione ancora sabato c’erano sia il Psv sia il Villarreal. Il giocatore del Chelsea è stato ingaggiato in prestito con diritto di riscatto. Prestito gratuito, e questa è la bella notizia (per Cairo). Ma diritto alto, a quota 10 milioni: non pochi, se tra una decina di mesi il Torino vorrà acquistarlo. Di sicuro si tratta di uno stantuffo di qualità, anche se ancora molto giovane e tutto da vedersi nel campionato italiano. Ola Aina compirà 22 anni a ottobre, ha gamba e tecnica, ma nel Chelsea non aveva spazio.
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KRUNIC - Giornata di svolte anche per Acquah, ieri (non a caso non convocato da Mazzarri, sabato). Tra oggi e domani passerà all’Empoli a titolo definitivo (contratto dai 3 ai 4 anni), ma con la possibilità di svincolarsi a luglio in caso di retrocessione. I due club devono trovare le ultime intese sul prezzo: grossomodo l’accordo potrà essere trovato intorno a 1,3 milioni. Le trattative di oggi saranno utili per riparlare di Krunic, chiaro obiettivo granata. Ma qui la distanza sul prezzo è ancora notevole. Non considerando il valore del cartellino di Acquah, il Torino valuta il centrocampista bosniaco sui 5,5 milioni, mentre l’Empoli ne chiede 7. Il ragazzo ha già detto sì al Toro. Vediamo come si svilupperà il braccio di ferro tra i club, ora.
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