UDINE - L'Udinese presenta ufficialmente alla stampa tre dei suoi nuovi rinforzi: Lukasz Teodorczyk, Nicholas Opoku e Marco D'Alessandro, con Daniele Pradè a fare da padrone di casa.
TEODORCZYK - "Sono arrivato da pochi giorni, devo ancora ambientarmi al 100%. Mi sto integrando negli schemi della squadra, sto lavorando bene sia con il mister che con i miei compagni. Non ho parlato individualmente con Velazquez ma sono qui per fare più gol possibili". Sulla sua esultanza: "A ogni gol mimo la "T" del mio cognome". Sull'Anderlecht, sua ex squadra: "Lì mi sono trovato benissimo, ho imparato molto. Ho scelto l'Udinese perché è un club in cui posso migliorare, un salto in avanti rispetto al passato" afferma il centravanti polacco.
D'ALESSANDRO - "L'Udinese è un'eccellenza, sono molto motivato a far bene e a dare il massimo. Spero sia una grande stagione sia per me che per la squadra" annuncia l'ex Roma e Benevento. Sul suo trasferimento: "Ho vissuto in maniera molto tranquilla e serena il calciomercato. Quando il mio agente mi ha comunicato che c'era la possibilità di venire a Udine ne sono stato entusiasta". Sulla condizione atletica: "Fisicamente sto bene, ho saltato un paio di allenamenti per evitare rischi". D'Alessandro continua: "Spero di essere un punto di riferimento nello spogliatoio. È vero che ci sono molti ragazzi stranieri ma si sta creando un bel gruppo: sono tutti ragazzi disponibili che remano dalla stessa parte". Sul suo ruolo: "Il modulo tattico di mister Velazquez sicuramente mi ha incuriosito, penso di potermi inserire bene grazie alle mie caratteristiche. Nella mia carriera ho giocato sia a destra che a sinistra".
OPOKU - Prende la parola il difensore ghanese: "Per diventare un leader difensivo ci vuole tempo e soprattutto lavoro. Qui ci sono tanti difensori di livello da cui posso solo che imparare". Venire a Udine gli è stato consigliato: "Ho parlato sia con Mohammed Gargo e Asamoah Gyan. Mi hanno entrambi parlato bene dell'Udinese, è un ottimo trampolino di lancio per il calcio europeo". Sul massimo campionato italiano: "Giocare in Serie A è un sogno che si realizza e sono felice di misurarmi con attaccanti del calibro di Cristiano Ronaldo. Posso imparare tanto".
LE PAROLE DI PRADE' - "Abbiamo fatto un grandissimo cambiamento quest'anno, la proprietà ha investito molto per ricreare qualcosa di importante. Siamo riusciti ad avere dei giocatori che avevano richieste da squadre di assoluto valore e siamo felici che abbiano scelto il progetto Udinese" afferma il responsabile dell'area tecnica friulana. "I cambiamenti possono portare benefici ma anche dei problemi. Chiediamo serenità e pazienza perché per completare un lavoro ci vuole tempo. Un cambiamento è fisiologico, come c'è stato da noi c'è stato anche in altre squadre" continua Pradè, che aggiunge: "Questo è un gruppo che va sostenuto, si respira aria nuova e il pubblico friulano l'ha percepito e ci sta aiutando". Sull'età media molto verde: "E' un'arma a doppio taglio: ti porta entusiasmo, voglia, agonismo, forza fisica ma inevitabilmente il ragazzo pecca di inesperienza. Ci aspettiamo molto da Behrami, come punto di riferimento sia dentro che fuori dal campo".