Inter, è derby per Rabiot: Marotta lancia la sua sfida alla Juve

Il centrocampista, in scadenza con il Paris Saint-Germain, porterebbe il 4-3-3 spallettiano a fare un immediato salto di qualità

MILANO - Insieme a Fabio Paratici, ha parlato tante volte con la signora Veronique. Ora Beppe Marotta (che ieri ha incontrato Giancarlo Giorgetti nelle vesti di Consigliere Federale) potrà offrire alla signora, mamma e procuratrice di Adrien Rabiot, un’altra prospettiva: venire all’Inter per essere la nuova icona del club nerazzurro. Il centrocampista, in scadenza con il Paris Saint-Germain, porterebbe il 4-3-3 spallettiano a fare un immediato salto di qualità. Considerato che la sessione di gennaio - per tradizione - è utilizzata dall’ex amministratore bianconero per pianificare quanto verrà fatto in estate, nei prossimi mesi le rotte di Inter e Juventus andranno in collisione sul mercato degli svincolati che, mai come quest’anno, offre occasioni di qualità, come ben sa Piero Ausilio che nel 2017 si è appuntato al petto le medaglie per gli acquisti di Asamoah e De Vrij. L’ultimo iscritto al derby d’Italia con la Juve, è Rabiot che - a differenza di Luka Modric - con i suoi 23 anni ha almeno altri dieci anni di carriera davanti a sé. Operazione “alla Marotta”, dirigente nel dna attentissimo a coniugare le necessità tecniche dell’allenatore di turno e quelle di bilancio. Per un’Inter che in estate fino all’ultimo ha cercato un uomo di peso in mezzo al campo (prima Dembélé, poi Vidal, infine Modric) Rabiot può essere il top, considerata anche la sua esperienza in Champions. Alternativa a Rabiot, non per caratteristiche tecniche ma perché pure lui con il contratto in scadenza, è Hector Herrera per cui Ausilio fece già un sondaggio con il Porto questa estate.

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